Israele ripristina l’apertura dei valichi con l’Egitto e la Striscia di Gaza

Egidio Luigi

Novembre 30, 2025

Le autorità israeliane hanno riaperto oggi, 15 gennaio 2025, i valichi di Kerem Shalom e Al-Awja con la Striscia di Gaza per consentire l’ingresso di camion carichi di aiuti umanitari provenienti dal valico di Rafah, situato sul lato egiziano. Questa decisione arriva in un momento critico, mentre le tensioni e le violenze persistono nella regione.

Operazioni al valico di Rafah

Il valico di Rafah, anch’esso aperto, continua a operare nonostante le problematiche in corso al di là del confine. Fonti della sicurezza egiziana confermano la situazione, evidenziando l’importanza di garantire il passaggio degli aiuti in un contesto di emergenza umanitaria.

Invio di aiuti umanitari a Gaza

Oggi, sono stati inviati un totale di cinquecento camion, tra cui due specificamente carichi di gas e carburante destinati a Gaza. La Mezzaluna Rossa egiziana ha intrapreso un’importante missione, portando a Gaza circa 10.500 tonnellate di aiuti umanitari. Tra questi, si trovano oltre 91.000 articoli di abbigliamento invernale, 5.500 tonnellate di cesti alimentari e farina, più di 2.800 tonnellate di forniture mediche e di soccorso, e oltre 1.270 tonnellate di prodotti petroliferi.

Missione umanitaria ‘Zad al-Izza’

La missione umanitaria, denominata ‘Zad al-Izza’, è stata avviata dalla Mezzaluna Rossa egiziana il 27 luglio 2024. Questa iniziativa ha come obiettivo il trasporto di migliaia di tonnellate di aiuti, comprendenti generi alimentari, farina, latte in polvere, forniture mediche e articoli per l’igiene personale, oltre a tonnellate di carburante, per sostenere la popolazione di Gaza in un periodo di estrema necessità.

Monitoraggio delle operazioni umanitarie

Le operazioni continuano a essere monitorate attentamente, con l’intento di assicurare che i materiali essenziali raggiungano chi ne ha più bisogno, nonostante le difficoltà logistiche e le tensioni geopolitiche in corso.

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