Tra Siviglia e Granada: un viaggio tra birra, tapas e sangria

Marianna Perrone

Novembre 29, 2025

Siviglia, con la sua straordinaria ricchezza storica e culturale, si conferma come una delle destinazioni preferite dagli italiani, in particolare durante le festività pasquali. Ogni anno, durante la Settimana Santa, la città andalusa si anima con celebrazioni che richiamano visitatori da ogni parte del mondo, attratti dalle tradizioni religiose e folkloristiche che caratterizzano la Pasqua. Tuttavia, per coloro che desiderano esplorare Siviglia senza l’affollamento tipico di queste celebrazioni, le stagioni di primavera e autunno rappresentano un’opzione ideale. È fondamentale, in ogni caso, prenotare in anticipo i biglietti per i principali monumenti, come la Cattedrale e il Real Alcázar, per evitare lunghe attese o il rischio di trovare tutto esaurito.

Il centro storico di Siviglia

Il cuore pulsante di Siviglia è rappresentato dalla sua imponente cattedrale, la più grande del mondo in stile gotico, che racchiude influenze artistiche di epoche diverse, tra cui l’arte mudéjar, rinascimentale e barocca. Qui si trova anche la tomba di Cristoforo Colombo, un elemento di grande richiamo per i visitatori. Accanto alla cattedrale si erge la torre Giralda, un antico minareto trasformato in campanile, simbolo della riconquista cristiana della città. La plaza del Triunfo, che ricorda scorci di Palermo, si affaccia sull’Alcázar, un palazzo arabo che ha fatto da set per film iconici come “Lawrence d’Arabia” e “Game of Thrones”.

Passeggiando per i vicoli della Juderia, il quartiere ebraico, si respira un’atmosfera intrisa di storia, un tempo abitato da ebrei sefarditi fino alla loro espulsione nel XV secolo. Questo labirinto di strade strette ha ispirato opere liriche famose, da “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini a “Don Giovanni” di Mozart. Proseguendo verso il quartiere di Santa Cruz, si possono apprezzare le strade acciottolate e la vivace movida locale. Sul fiume Guadalquivir, la torre de l’Oro e il quartiere di Triana offrono un’esperienza autentica, popolata da giovani e caratterizzata da una ricca tradizione di flamenco, marinai e toreri.

La cultura gastronomica andalusa

La gastronomia andalusa è un altro aspetto che rende Siviglia una meta imperdibile. Dalle tapas agli aperitivi, la varietà culinaria è sorprendente. Un ristorante da segnalare è Las Piletas, situato in Calle Marqués de Paradas, nei pressi dell’NH Hotel di Plaza de Armas. Questo locale, molto apprezzato dai residenti, offre un’atmosfera tradizionale andalusa e piatti tipici come la cola de toros, una specialità locale a base di coda di toro, e la cazuela de gambas all’aglio.

In Triana, i visitatori possono gustare fritti e prosciutto in botteghe storiche, mentre i bar di birre artigianali offrono un’ampia selezione di bevande locali, tra cui il manzanilla e la sangria. Non si può dimenticare di provare i dolci tipici, come il tocino de cielo, una delizia a base di uova e zucchero. Per chi cerca un’autentica esperienza dolciaria, Tradición Repostera Molinos è un panificio che offre prelibatezze della tradizione andalusa.

Le meraviglie di Granada

A pochi passi da Siviglia si trova Granada, una città che incarna un perfetto connubio tra culture araba e cristiana. La sua principale attrazione è l’Alhambra, un complesso architettonico unico al mondo che attira visitatori da ogni angolo del pianeta. Per entrare, è consigliabile acquistare i biglietti con largo anticipo, poiché l’accesso gratuito è limitato. Di fronte all’Alhambra si trova il caratteristico Albaicín, un antico quartiere che offre una vista panoramica mozzafiato e una sosta nelle tradizionali teterías, dove gustare tè in un’atmosfera magica.

La Granada cristiana è rappresentata dalla Cattedrale e dal Monastero di Santa Isabella, mentre nel 2026 si celebrerà il novantesimo anniversario della morte del poeta Federico Garcia Lorca, originario della zona. Il suo itinerario include la casa museo Garcia Lorca, dove si possono ammirare scritti e oggetti personali del celebre autore. La cucina di Granada, simile a quella di Siviglia, è famosa per la tradizione delle tapas gratuite, che accompagnano le bevande in modo generoso. Tra i piatti tipici ci sono le berenjenas con miel, melanzane fritte servite con miele, e le celebri croquetas, disponibili in innumerevoli varianti.

Granada e Siviglia, quindi, non sono solo due città da visitare, ma un viaggio attraverso la storia, la cultura e la gastronomia andalusa, un’esperienza che arricchisce e affascina ad ogni angolo.

×