Alejandro Gertz Manero, il procuratore generale del Messico, ha ufficialmente rassegnato le dimissioni dal suo incarico. Nella giornata di ieri, 15 gennaio 2025, Gertz ha comunicato la sua decisione attraverso una lettera inviata al Senato, nella quale ha rivelato di aver accettato la proposta della presidente Claudia Sheinbaum di diventare ambasciatore in un “Paese amico”.
Dettagli della lettera di dimissioni
Nella missiva, Gertz ha espresso il suo onore e la sua gratitudine per questa nuova opportunitร , sottolineando come questo incarico gli consenta di continuare a servire il Messico in un contesto differente. Ha dichiarato: “Questa opportunitร mi permette di continuare a servire il mio Paese in un nuovo ruolo di cui sono onorato e grato, riaffermando cosรฌ il mio impegno di lunga data nel servizio pubblico“. Con queste parole, ha formalizzato la sua decisione di dimettersi con effetto immediato dalla sua posizione attuale.
Contesto politico e sicurezza
Le dimissioni di Gertz si collocano in un momento di crescente scrutinio da parte delle forze politiche di opposizione riguardo alla strategia di sicurezza adottata nel Paese. Negli ultimi mesi, la gestione della sicurezza nazionale ha sollevato interrogativi e critiche, rendendo il suo ruolo particolarmente delicato e sotto osservazione.
Transizione della Procura generale
Dopo l’uscita di Gertz, la responsabilitร della Procura generale รจ stata temporaneamente assunta da Ernestina Godoy, che fino a quel momento ha ricoperto il ruolo di consulente legale della presidente. La sua nomina ad interim segna un passaggio cruciale in un periodo di transizione per l’istituzione, mentre il Messico si prepara ad affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla giustizia.
