L’Università Europea di Roma dà il via all’anno accademico 2023-2024

Marianna Perrone

Novembre 29, 2025

Si è tenuta il 15 ottobre 2025 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/26 dell’Università Europea di Roma. Questo evento ha assunto un significato particolare, segnando i vent’anni dalla fondazione dell’ateneo, un traguardo che celebra il percorso di crescita e sviluppo dell’istituzione.

L’Università Europea di Roma offre attualmente una varietà di corsi di laurea, tra cui Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze della Formazione Primaria, Turismo e Medicina e Chirurgia. Questa offerta formativa riflette un costante impegno nel rispondere alle esigenze del mercato del lavoro e della società contemporanea.

Interventi significativi durante la cerimonia

La cerimonia è iniziata con il saluto del Magnifico Rettore, professor P. Pedro Barrajón LC, che ha presentato una relazione sullo stato attuale dell’Università e sul suo futuro. A seguire, il professor Alberto Gambino, Prorettore Vicario, ha tenuto una lectio magistralis incentrata sul legame tra giuristi e scienze umane, sottolineando l’importanza di formare “giuristi umanisti”. Il suo intervento ha messo in evidenza come le competenze umanistiche possano arricchire il campo del diritto, promuovendo una visione più ampia e integrata delle professioni legali.

Un momento particolarmente toccante è stato il discorso dell’Ospite d’Onore, professor Francesco Saverio Marini, Giudice della Corte Costituzionale. Il professor Marini ha offerto una riflessione profonda sulla tutela dei diritti umani, evidenziando le sfide che la società affronta in un contesto globale caratterizzato da incertezze e cambiamenti rapidi. La sua analisi ha invitato gli studenti e i docenti a considerare il loro ruolo attivo nella protezione e promozione dei diritti fondamentali.

Riflessioni sul ventennale dell’ateneo

Il rettore ha espresso il suo entusiasmo per il ventennale dell’Università, affermando: «Celebrare il ventennale di un’istituzione universitaria significa ripercorrere una storia fatta di idee, impegno e relazioni. Vent’anni rappresentano un traguardo che non si limita al semplice fluire del tempo: sono la misura di una crescita condivisa, di un progetto culturale che ha preso forma grazie al contributo di docenti, personale, partner e professionisti». Ha sottolineato l’importanza di custodire la memoria storica dell’istituzione, ma anche di guardare al futuro con fiducia, abbracciando le nuove generazioni e i cambiamenti che il mondo offre.

Premiazioni e riconoscimenti

La cerimonia si è conclusa con la premiazione dei migliori studenti e studentesse dell’Anno Accademico 2024/2025, un riconoscimento che celebra l’impegno e il talento degli allievi. Sono stati premiati anche gli atleti delle squadre Panthers, che hanno dimostrato eccellenza sportiva, e i progetti di responsabilità sociale, evidenziando l’importanza dell’impegno civico tra gli studenti. Infine, sono stati presentati i risultati del Career Service, che offre supporto agli studenti nell’inserimento nel mondo del lavoro, confermando l’attenzione dell’Università per il futuro professionale dei suoi allievi.

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