Michele Piccolino, originario di Formia, in provincia di Latina, è stato proclamato vincitore della sesta edizione del Premio letterario nazionale Melina Doti, un riconoscimento dedicato agli autori over 50. Il suo racconto intitolato “Risalendo il fiume” ha conquistato il primo premio di questa iniziativa, che onora la memoria della scrittrice Melina Doti, nata a Sasso di Castalda (Potenza) nel 1933 e deceduta a Foggia nel 2015. I romanzi di Doti affrontano temi fondamentali come il confronto tra generazioni, con l’intento di preservare la famiglia e le attività economiche ad essa collegate, valori che rappresentano la cultura lucana e dell’intero Sud Italia.
Premi e riconoscimenti
La Giuria del premio, guidata dalla giornalista Carmen Lasorella, ha assegnato il secondo posto ad Antonio Disi di Parma, per il suo racconto “L’albero c’è ancora“. In terza posizione, ex aequo, si sono piazzate Matilde Sciarrino di Marsala (Trapani), con “Quella sera al bar“, ed Elisa Cossari di Borgia (Catanzaro), autrice di “Nonna Rosa influencer“. Questi riconoscimenti evidenziano il talento e la creatività di scrittori provenienti da diverse regioni italiane, contribuendo a dare visibilità a voci letterarie mature.
La serata di premiazione
La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Museo archeologico nazionale “Dinu Adamesteanu” di Potenza, il 15 ottobre 2025, e ha visto la conduzione di Savino Zaba. L’evento ha avuto un’illustre partecipazione, tra cui l’attore Nando Irene e il noto maresciallo dei Carabinieri Antonio Lamacchia, attualmente impegnato nella nuova serie della fiction “Imma Tataranni“. La serata ha rappresentato non solo un momento di celebrazione della letteratura, ma anche un’importante occasione di incontro culturale.
Il premio Melina Doti e le sue peculiaritÃ
Il Premio Melina Doti è un’iniziativa autofinanziata che offre premi che variano da 200 a 500 euro per racconti brevi sul tema “Il rapporto con le radici al tempo dei social“. Quest’anno, il premio ha continuato a beneficiare della collaborazione con Amaro Lucano, un marchio di prestigio che offre ai vincitori una bottiglia del suo rinomato liquore. Questa sinergia sottolinea l’importanza di sostenere e promuovere la cultura locale attraverso iniziative che uniscono letteratura e tradizione gastronomica.
Problemi del territorio
Durante la cerimonia, è emersa una critica riguardo l’abbandono delle piste da sci di Sasso di Castalda, parte del Comprensorio sciistico di Monte Arioso, dove tre impianti di risalita si trovano in un contesto paesaggistico incantevole. Nonostante il potenziale indotto turistico ed economico, le piste rimangono chiuse, sollevando preoccupazioni tra i partecipanti e i cittadini locali. Questo tema ha acceso un dibattito sulla necessità di valorizzare il patrimonio naturale e le infrastrutture turistiche della regione, che potrebbero rappresentare una risorsa fondamentale per l’economia locale.
