Una delegazione di sei parlamentari del Partito Democratico ha vissuto un’esperienza di blocco in Cisgiordania per diverse ore, mentre si dirigeva verso Gerusalemme dopo una visita a Gerico. Questo imprevisto è avvenuto a causa di un blocco stradale imposto dalle forze di sicurezza israeliane, impegnate in un’operazione antiterrorismo nella zona. Durante l’incidente, i membri della delegazione hanno udito esplosioni e hanno deciso di abbandonare il veicolo in cui viaggiavano, cercando rifugio in una casa di un cittadino palestinese.
Intervento del ministro degli affari esteri
Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, è stato immediatamente informato della situazione e ha attivato l’ambasciata d’Italia, che ha contattato lo Shin Bet e il comando militare Cogat per garantire la sicurezza dei parlamentari. Secondo quanto riportato dalla Farnesina, i membri della delegazione sono stati successivamente recuperati e trasferiti in sicurezza a bordo di due automobili blindate, messe a disposizione dal console generale a Gerusalemme.
Reazioni e tensioni nella regione
Tuttavia, i parlamentari stessi hanno smentito questa versione dei fatti, dichiarando che “non c’è stato bisogno di alcun intervento straordinario”. La situazione ha messo in evidenza le tensioni persistenti nella regione e il rischio che comportano le operazioni militari, nonché la complessità delle relazioni diplomatiche in un contesto così delicato.
