Ucraina, Kallas afferma: “Putin non riuscirà a conseguire obiettivi militari”

Egidio Luigi

Novembre 27, 2025

L’Alta rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha rilasciato importanti dichiarazioni durante una conferenza stampa tenutasi il 27 novembre 2025, a seguito di una videochiamata con i ministri degli Esteri dell’UE. Kallas ha affrontato la situazione attuale del conflitto in Ucraina, evidenziando la strategia di Vladimir Putin e la necessità di un impegno internazionale per la pace.

Le dichiarazioni di Kaja Kallas

Durante la conferenza, Kaja Kallas ha affermato che “Putin non può raggiungere gli obiettivi sul campo di battaglia, quindi cercherà di negoziare per arrivarci”. Questa osservazione sottolinea la percezione dell’Unione Europea riguardo alla difficoltà della Russia nel conseguire vittorie militari decisive. Kallas ha accolto positivamente l’impegno degli Stati Uniti per la pace, esprimendo il desiderio comune di porre fine al conflitto. Tuttavia, ha anche messo in guardia sull’importanza del modo in cui questa guerra si concluderà, ricordando che esiste un aggressore e una vittima.

La proposta di cessate il fuoco

Kaja Kallas ha insistito sull’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato come primo passo per porre fine alla guerra in Ucraina. Tuttavia, ha osservato che attualmente non ci sono segnali che indicano una disponibilità della Russia a fermare le ostilità. “La Russia non sta riducendo la sua macchina militare, ma la sta potenziando”, ha dichiarato Kallas, evidenziando la necessità di passare da una fase in cui Mosca finge di negoziare a una reale volontà di dialogo.

Le conseguenze delle sanzioni

Kallas ha anche commentato l’impatto delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea sull’economia russa, affermando che queste stanno avendo effetti significativi. Ha sottolineato come le entrate energetiche e l’economia in generale stiano subendo una contrazione. “La Russia sta perdendo denaro e truppe”, ha dichiarato, aggiungendo che se Mosca avesse potuto conquistare militarmente l’Ucraina, lo avrebbe già fatto. La rappresentante europea ha concluso affermando che il presidente russo, Putin, cercherà di raggiungere i suoi obiettivi attraverso negoziati, poiché non è in grado di ottenerli sul campo di battaglia.

La conferenza di Kaja Kallas ha messo in luce le sfide attuali della diplomazia europea e la necessità di un approccio coordinato per affrontare la crisi in Ucraina, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione internazionale su questo conflitto che continua a influenzare profondamente la geopolitica europea.

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