Quito, il procuratore nazionale antimafia Melillo incontra Noboa

Egidio Luigi

Novembre 27, 2025

Il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo, si è recato a Quito, in Ecuador, dove ha incontrato il presidente della Repubblica, Daniel Noboa, il 12 marzo 2025. Questo incontro ha rappresentato un momento significativo per ribadire la forte collaborazione tra Italia ed Ecuador nella lotta contro il crimine organizzato transnazionale.

Durante il colloquio, Melillo ha evidenziato l’importanza istituzionale della sua visita, ricordando con commozione il suo omologo ecuadoriano, César Suárez, tragicamente assassinato dalla criminalità organizzata il 14 gennaio 2024. Questo episodio ha messo in luce la gravità della situazione della sicurezza in Ecuador e ha sottolineato la necessità di unire le forze per combattere efficacemente le organizzazioni criminali.

L’incontro si è svolto nel palazzo presidenziale di Quito, con la partecipazione dell’ambasciatore d’Italia nel Paese sudamericano, Giovanni Davoli. La presenza di Davoli ha ulteriormente rafforzato il legame tra i due Paesi, evidenziando l’impegno dell’Italia nel sostenere l’Ecuador nella sua lotta contro il crimine.

Colloqui e incontri programmati

Durante la sua missione a Quito, il procuratore Melillo ha pianificato una serie di colloqui con figure chiave del governo ecuadoriano. Tra gli incontri previsti, figurano quelli con il presidente dell’Assemblea Nazionale, il presidente della Corte Nazionale di Giustizia, i vertici del Consiglio della Magistratura, il procuratore generale dello Stato e i ministri degli Esteri, dell’Interno e della Difesa. Questi colloqui rappresentano un’opportunità per discutere strategie comuni e rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale nella lotta contro il crimine organizzato.

L’importanza di questi incontri è accentuata dal contesto attuale in Ecuador, dove la criminalità organizzata ha assunto proporzioni preoccupanti. La visita di Melillo è quindi un segnale forte di supporto e solidarietà da parte dell’Italia, che si impegna a collaborare con le autorità locali per affrontare questa sfida.

Il contesto della cooperazione internazionale

La cooperazione tra Italia ed Ecuador non è nuova. Negli ultimi anni, i due Paesi hanno lavorato insieme per combattere il traffico di droga e altre forme di crimine transnazionale. La visita di Melillo si inserisce in un più ampio quadro di collaborazione internazionale, dove la condivisione di informazioni e strategie è fondamentale per affrontare le minacce globali.

Il procuratore Melillo ha rimarcato che la lotta contro il crimine organizzato richiede un approccio coordinato e multilaterale, in grado di coinvolgere non solo le forze di polizia, ma anche le istituzioni giudiziarie e politiche. Questo è particolarmente rilevante in un momento in cui le organizzazioni criminali operano oltre i confini nazionali, rendendo necessaria una risposta unitaria e concertata.

La visita di Giovanni Melillo a Quito rappresenta quindi un passo importante verso una maggiore integrazione delle strategie di sicurezza tra Italia ed Ecuador, con l’obiettivo di garantire un futuro più sicuro per entrambe le nazioni.

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