L’arte dei tre siciliani: esposizione al Palazzo Riso di Palermo

Egidio Luigi

Novembre 27, 2025

Una nuova iniziativa culturale si prepara a catturare l’attenzione degli appassionati d’arte. Il 29 novembre 2025, alle ore 17, il Museo regionale d’arte moderna e contemporanea, situato presso Palazzo Belmonte Riso a Palermo, inaugurerà una mostra intitolata “Il segno dei tre“. L’evento si concentrerà sulle opere meno conosciute di tre illustri artisti siciliani: Renato Guttuso, Ignazio Buttitta e Nino Maggio.

Dettagli della mostra

L’esposizione, curata da Nara Bernardi, Evelina De Castro e Salvatore D’Onofrio, è finanziata dal Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana. La mostra si inserisce nel programma del museo volto a mettere in evidenza le molteplici sfaccettature dell’arte contemporanea. Questa iniziativa segue il successo della mostra “Oltre Quasimodo. Le 27 gouaches. Sapevo già tutto, e volli peccare“, che ha celebrato il poeta Salvatore Quasimodo nel 2024.

L’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, ha sottolineato l’importanza di valorizzare opere di artisti di grande rilievo, ma spesso trascurate. “Questa mostra offre un’opportunità unica per visitare il museo e per immergersi in un dialogo tra diverse forme d’arte, come la pittura, la letteratura e la scultura, che insieme raccontano la ricchezza della nostra cultura”, ha dichiarato Scarpinato.

Opere in esposizione

Evelina De Castro, responsabile del Museo, ha spiegato che “Il segno dei tre” esplorerà il percorso artistico di Renato Guttuso, focalizzandosi sui suoi primi anni di formazione e sull’influenza dei vari linguaggi creativi. Tra le opere in mostra, spiccano i quaderni di Guttuso, risalenti al periodo liceale, che verranno esposti per la prima volta. Questi quaderni, donati dal pittore alla figlia di Ignazio Buttitta, Flora, contengono numerosi schizzi e saranno accompagnati da una produzione audiovideo che arricchirà l’esperienza del visitatore.

In mostra ci sarà anche la “Natura morta” del 1929 e l’opera grafica “Girasole“, recentemente entrata nella collezione del Museo Riso. Quest’ultima sarà presentata per la prima volta in relazione al tema del linguaggio verbale e visivo, che rappresenta una delle chiavi di lettura del progetto espositivo.

Focus sugli artisti

La selezione di opere di Ignazio Buttitta, poeta e scrittore, includerà alcune delle sue prime poesie, accompagnate da bozze originali con annotazioni e cancellature. Questi materiali testimoniano il suo meticoloso processo di revisione. Inoltre, la mostra presenterà fotografie significative che aiutano a contestualizzare il lavoro di Buttitta.

La scultura avrà un ruolo importante nell’esposizione, con una selezione di opere lignee di Nino Maggio. Questo scultore, nato a Sambuca di Sicilia nel 1924 e formatosi all’Accademia di Brera a Milano, ha lasciato un’impronta significativa nel panorama artistico siciliano. Alcune delle opere esposte saranno inedite, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di scoprire il talento di Maggio.

La mostra “Il segno dei tre” rappresenta un’importante occasione per esplorare la ricchezza dell’arte siciliana e per scoprire opere che meritano di essere conosciute e apprezzate.

×