Malumori tra i repubblicani riguardo a Witkoff e la telefonata con Mosca

Marianna Perrone

Novembre 26, 2025

La conversazione avvenuta il 16 ottobre 2023 tra l’inviato statunitense Steve Witkoff e il consigliere russo Yuri Ushakov ha suscitato un’ondata di indignazione tra alcuni membri del Congresso americano. L’informazione, diffusa da Bloomberg e riportata dal Wall Street Journal, ha portato a richieste di cambiamento di strategia da parte dell’amministrazione Biden.

Le reazioni dei deputati

Il deputato Brian Fitzpatrick, rappresentante della Pennsylvania, ha espresso il suo disappunto attraverso un post su X, sottolineando l’importanza della questione. “Questo è un problema significativo. Uno dei tanti motivi per cui questi ridicoli spettacoli collaterali e riunioni segrete devono terminare”, ha affermato. Fitzpatrick ha poi esortato a dare al segretario di Stato Marco Rubio la possibilità di operare in modo equo e obiettivo, evidenziando le divisioni interne all’amministrazione americana riguardo alla gestione del conflitto in Ucraina.

Critiche all’amministrazione

Il deputato Don Bacon, originario del Nebraska, ha criticato l’amministrazione Trump per la sua condotta nei negoziati e ha indicato che il rapporto tra Witkoff e Ushakov dimostra la necessità di allontanare Witkoff dal suo incarico. “Witkoff si comporta come se fosse al soldo della Russia“, ha dichiarato Bacon, definendo l’intera situazione un “fiasco” e una “macchia” per gli Stati Uniti. Ha concluso affermando che Witkoff dovrebbe essere licenziato per la sua condotta.

Tensioni interne al governo

Queste dichiarazioni riflettono le tensioni crescenti all’interno del governo americano riguardo alla strategia da adottare nei confronti della Russia e alla risoluzione del conflitto in Ucraina, con alcuni legislatori che chiedono una maggiore fermezza e trasparenza nelle relazioni internazionali.

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