Malamovida: sequestrato un locale nel centro di Trastevere per irregolarità

Egidio Luigi

Novembre 26, 2025

Il noto locale di Via San Francesco a Ripa, situato nel cuore di Trastevere, è diventato negli ultimi mesi un punto di riferimento per la malamovida romana, attirando gruppi di giovani che spesso eccedevano con l’alcol, creando disagi alla comunità locale. A seguito di una serie di ispezioni condotte dal questore di Roma, è emersa una situazione allarmante che ha portato alla decisione di sospendere la licenza del locale per un periodo di 20 giorni.

Le ispezioni e le irregolarità riscontrate

Nel corso del 2025, le autorità hanno avviato controlli mirati che hanno culminato nell’ispezione effettuata lo scorso ottobre. Gli agenti del Commissariato di Trastevere, insieme agli ispettori della ASL Roma 1 e della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno riscontrato diverse irregolarità. Tra queste, l’occupazione abusiva di suolo pubblico e la vendita irregolare di alcolici, condotte dalla titolare del locale. Inoltre, è emersa la presenza di lavoratori privi di contratto, una violazione delle normative sul lavoro.

Le ispezioni hanno anche rivelato una situazione igienico-sanitaria compromessa. L’assenza del manuale di autocontrollo, delle indicazioni sugli allergeni e di ogni forma di tracciabilità degli alimenti ha sollevato preoccupazioni. Anche le condizioni strutturali dell’area cucina non erano conformi agli standard richiesti, contribuendo a un quadro generale di scarsa sicurezza alimentare.

Le conseguenze per la titolare

A fronte delle violazioni riscontrate, la titolare del locale ha ricevuto una sanzione amministrativa che supera i 18.000 euro. Le autorità hanno anche formalizzato una denuncia nei suoi confronti per minacce a pubblico ufficiale e per aver somministrato bevande alcoliche a clienti già in evidente stato di ebbrezza. Queste accuse si riferiscono al comportamento della responsabile durante l’ultimo intervento delle forze dell’ordine, dove avrebbe incitato gli avventori, molti dei quali visibilmente alterati, a opporsi all’operato della polizia.

La titolare è accusata di aver ostacolato fisicamente gli agenti, contestando le loro azioni e continuando a servire alcolici, nonostante le evidenti problematiche emerse. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla gestione del locale e sulla responsabilità dei gestori nella tutela della sicurezza pubblica.

La situazione del locale di Via San Francesco a Ripa rappresenta un caso emblematico delle sfide che le autorità devono affrontare nella gestione della malamovida a Roma, evidenziando la necessità di un controllo più rigoroso e di un’azione coordinata tra le varie agenzie competenti per garantire il rispetto delle normative vigenti.

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