Dopo aver toccato un picco di 81,3 milioni di copie vendute nel 2016, l’editoria libraria ha continuato a crescere, raggiungendo i 104,8 milioni di copie nel 2021. Tuttavia, negli anni successivi, il settore ha mostrato segni di stagnazione, con una leggera flessione che ha portato le vendite a 102,6 milioni di copie nel 2024. Le statistiche sulla lettura rivelano anche significative disparità regionali, con il Meridione che soffre di una grave carenza di biblioteche e librerie. In risposta a questa situazione, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha annunciato un raddoppio dei fondi per biblioteche ed editoria, destinando per il 2025 un totale di 54,8 milioni di euro.
Stimolare la lettura e l’innovazione editoriale
La questione centrale rimane come incentivare una nuova espansione nel settore editoriale, promuovendo la lettura e supportando le case editrici nel contesto di un’era caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici, in particolare legati all’Intelligenza Artificiale. Con le recenti misure adottate dal governo per stimolare la domanda nel 2025, si attende che il 2026 possa essere l’anno decisivo per l’introduzione di una nuova legge sul libro.
Questo tema sarà approfondito il 4 dicembre durante l’inaugurazione di Più libri più liberi, la fiera nazionale dedicata alla piccola e media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie). L’evento si svolgerà alla Nuvola dell’Eur e proseguirà fino all’8 dicembre. In questa occasione, il ministro Giuli parteciperà a un incontro in cui dialogherà con Innocenzo Cipolletta, presidente di Aie, e Lorenzo Armando, presidente del Gruppo Piccoli Editori di Aie. Durante l’apertura dell’incontro, Giovanni Peresson, responsabile dell’ufficio studi di Aie, presenterà un’analisi dei dati dell’editoria, esaminando un arco temporale che va dal 2008 fino ai giorni nostri. L’incontro, intitolato “Dove va l’editoria: politiche per il libro in Italia”, si terrà alle ore 12 nella Sala Aldus.
Focus sulla piccola e media editoria
Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’attenzione si sposterà su un secondo incontro intitolato “Piccoli editori, grandi sfide: politiche, strumenti e prospettive”, fissato per le ore 14 nella Sala Aurora. Durante questo incontro, verranno presentati i dati di mercato più recenti e si discuteranno alcune previsioni riguardanti la chiusura del 2025 e l’inizio del 2026. Sarà un’opportunità per esplorare le sfide e le opportunità che attendono il settore editoriale, in particolare per le piccole e medie case editrici, in un contesto di trasformazione e innovazione continua.
