Le autorità della Thailandia stanno attuando un piano di emergenza per evacuare i pazienti in condizioni critiche dall’ospedale principale di Hat Yai, gravemente colpito da inondazioni devastanti. Questi eventi atmosferici, che hanno già causato almeno 33 decessi nel sud del Paese, sono destinati a perdurare nei prossimi giorni. Le violente piogge hanno interessato nove province thailandesi e otto Stati della Malesia, costringendo circa 45.000 persone a lasciare le proprie abitazioni.
Situazione critica a Hat Yai
A Hat Yai, il piano terra dell’ospedale pubblico, che accoglie 600 pazienti, di cui circa 50 in terapia intensiva, è stato completamente sommerso. Le autorità locali stanno utilizzando una ventina di elicotteri e 200 imbarcazioni per raggiungere le aree isolate, ma le operazioni di soccorso sono rese difficili dalle condizioni meteorologiche avverse. La città ha registrato un record di 335 millimetri di pioggia in un solo giorno, il livello più elevato degli ultimi 300 anni. Questo evento ha avuto un impatto devastante, con oltre 980.000 abitazioni danneggiate e 2,7 milioni di persone colpite, secondo quanto riportato dal ministero dell’interno thailandese.
Risposta delle autorità e stato di emergenza
In risposta alla crisi, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella provincia di Songkhla. I militari sono stati mobilitati per coordinare le operazioni di soccorso, impiegando mezzi, personale e rifornimenti necessari per affrontare la situazione. Le previsioni meteo indicano ulteriori precipitazioni nelle province meridionali, aumentando le preoccupazioni per la sicurezza dei residenti e la stabilità delle infrastrutture. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione e attuando misure preventive per garantire la sicurezza della popolazione.
Le inondazioni in corso rappresentano una delle crisi più gravi che la Thailandia ha affrontato negli ultimi anni, richiedendo un impegno significativo da parte delle autorità per gestire le emergenze e assistere le comunità colpite. La risposta rapida e coordinata è essenziale per mitigare i danni e garantire che le persone in difficoltà ricevano l’aiuto necessario.