Il Cremlino accusa gli europei di interferire nel piano di pace proposto

Egidio Luigi

Novembre 26, 2025

Il consigliere presidenziale russo per la politica estera, Yuri Ushakov, ha espresso il suo disappunto riguardo all’interferenza europea nelle questioni legate al conflitto in Ucraina. Durante un’intervista rilasciata alla televisione di Stato, Ushakov ha affermato che la partecipazione dell’Europa nelle trattative di pace è “del tutto inutile”. Le sue dichiarazioni sono state riportate dall’agenzia Tass, evidenziando una chiara posizione russa nei confronti del coinvolgimento occidentale.

Critiche alle fughe di notizie

In aggiunta, Ushakov ha criticato le recenti fughe di notizie riguardanti una sua conversazione telefonica con l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff. Dopo la pubblicazione della trascrizione da parte di Bloomberg, il consigliere ha definito tali divulgazioni “inaccettabili” e ha annunciato la sua intenzione di discutere la questione direttamente con Witkoff. Quest’ultimo è atteso a Mosca la prossima settimana per colloqui con il presidente Vladimir Putin, un incontro che si preannuncia cruciale per il futuro delle relazioni russo-americane.

Prospettive di accordo di pace

Nel frattempo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato le prospettive di un accordo di pace con l’Ucraina. Secondo quanto riportato dall’Agenzia Interfax, Peskov ha affermato che è “prematuro” discutere di un possibile accordo, suggerendo che la situazione attuale richiede ulteriori riflessioni prima di procedere. Le dichiarazioni di Ushakov e Peskov evidenziano la posizione ferma della Russia riguardo alle trattative di pace e al ruolo dell’Occidente nel conflitto ucraino, un tema che continua a suscitare dibattiti intensi a livello internazionale.

×