Elezioni in Honduras: si conclude la campagna elettorale per il voto

Egidio Luigi

Novembre 25, 2025

L’Honduras si avvicina alle elezioni generali fissate per il 30 novembre 2025, in un contesto di intensa polarizzazione politica e di accuse reciproche di frode tra i tre principali candidati alla presidenza. Per oltre sei milioni di elettori, questo evento rappresenta un momento cruciale: dalle urne emergeranno il nuovo capo dello Stato, i membri del Parlamento e le amministrazioni locali in un Paese caratterizzato da instabilità, disuguaglianze e una profonda sfiducia nelle istituzioni.

I candidati principali

A guidare la competizione elettorale sono Salvador Nasralla, noto volto televisivo e candidato del Partito Liberale; Nasry Asfura, imprenditore e rappresentante del Partito Nazionale; e Rixi Moncada, candidata del partito di governo Libre (Libertà e Rifondazione) e figura di riferimento per la presidente uscente Xiomara Castro. Ognuno di questi candidati porta con sé una visione politica distinta, che riflette le diverse correnti di pensiero presenti nel Paese.

Nelle ultime ore di campagna elettorale, le tensioni sono aumentate con accuse dirette tra i candidati. Moncada ha definito il voto come una battaglia tra “il modello dell’oligarchia e quello della democrazia sociale“, mentre Asfura ha esortato i suoi sostenitori a mobilitarsi “coraggiosamente” contro “ideologie fallite”. Nasralla, dal canto suo, ha denunciato aggressioni ai danni dei suoi sostenitori, accusando Libre di preparare presunti brogli con il supporto di forze esterne.

Incidenti e sicurezza

La tensione politica ha raggiunto un livello critico dopo un grave incidente stradale che ha coinvolto sostenitori dei partiti Liberale e Nazionale, provocando otto morti e numerosi feriti. Questa tragedia ha aumentato le preoccupazioni riguardo alla sicurezza durante il periodo elettorale, mentre il Consiglio Nazionale Elettorale ha iniziato la distribuzione del materiale di voto nei 18 dipartimenti del Paese, come previsto dalla legge, sotto la protezione delle forze militari.

La sicurezza delle elezioni è diventata una priorità, con misure rafforzate per garantire un ambiente tranquillo per gli elettori. Le autorità stanno lavorando per prevenire ulteriori incidenti e garantire che il processo elettorale si svolga senza intoppi.

Osservatori internazionali e appelli alla partecipazione

Il processo elettorale sarà monitorato da missioni dell’Unione Europea, dell’Organizzazione degli Stati Americani (Osa) e da una delegazione di parlamentari statunitensi. La leader venezuelana e premio Nobel per la Pace 2025, María Corina Machado, ha lanciato un appello agli honduregni affinché partecipino attivamente alle elezioni e vigilino sullo scrutinio, che in Honduras avviene ancora in modalità manuale.

La partecipazione degli elettori è vista come un elemento fondamentale per garantire la legittimità del processo elettorale. Il nuovo presidente, che sarà eletto il 30 novembre, entrerà in carica il 27 gennaio 2026, succedendo a Xiomara Castro e avrà il compito di affrontare le sfide che il Paese si trova ad affrontare.

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