Il governo del Paraguay e quello di Israele hanno ufficializzato un’importante intesa in materia di Difesa, mirata a promuovere una cooperazione in settori strategici. Questo accordo è stato reso noto attraverso un comunicato del governo di Asunción, in occasione della visita del ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, avvenuta il 1° marzo 2025.
Relazioni bilaterali tra paraguay e israele
Durante l’incontro, il presidente del Paraguay, Santiago Peña, ha sottolineato l’ottimo stato delle relazioni bilaterali tra i due paesi. “Questa visita riafferma l’eccellente momento delle nostre relazioni bilaterali“, ha dichiarato Peña, evidenziando l’importanza della partnership con Israele.
Trasferimento dell’ambasciata e politiche di sicurezza
Peña ha anche ribadito l’intenzione del suo governo di trasferire l’ambasciata paraguaiana in Israele a Gerusalemme. Questa proposta è stata accolta con favore da Sa’ar, il quale ha apprezzato anche la recente decisione di Asunción di classificare Hamas, Hezbollah e la Guardia Rivoluzionaria dell’Iran come organizzazioni terroristiche. Questa mossa segna un passo significativo nelle politiche di sicurezza del Paraguay, in particolare in relazione alla sua posizione nella regione.
La zona della triple frontiera e il terrorismo
La zona conosciuta come “Triple Frontera”, che comprende Paraguay, Argentina e Brasile, è storicamente considerata un’area di operazioni per Hezbollah. In una conferenza stampa, Sa’ar ha fatto riferimento all’uccisione di Ali Tabatabai, leader di Hezbollah, avvenuta in Libano. “Il mondo è un posto migliore senza Tabatabai (…) era un assassino di massa, ha condotto attacchi contro Israele e puntava l’esercito del terrore di Hezbollah”, ha dichiarato il ministro israeliano, sottolineando la necessità di combattere il terrorismo nella regione.
Visita in sud america e legami con l’argentina
Sa’ar proseguirà il suo viaggio in Sud America, con una visita prevista per il 2 marzo 2025 a Buenos Aires, dove incontrerà il presidente argentino Javier Milei, noto per la sua posizione di alleato incondizionato di Israele. Questo incontro rappresenta un ulteriore passo nella costruzione di legami più forti tra Israele e i paesi dell’America Latina.