Una nuova tragedia ha colpito la famiglia Kennedy, un clan già segnato da eventi drammatici nel corso della sua storia. Tatiana Schlossberg, figlia di Caroline Kennedy e nipote del presidente John Fitzgerald Kennedy, ha ricevuto una notizia devastante il giorno stesso in cui ha dato alla luce la sua secondogenita: è affetta da leucemia terminale. I medici le hanno comunicato che ha al massimo un anno di vita.
La battaglia di tatiana
Tatiana, trentacinquenne e giornalista, ha condiviso la sua difficile esperienza in un saggio pubblicato sul New Yorker, intitolato “La battaglia contro il mio sangue”. Il testo è stato reso pubblico il 22 novembre 2024, in coincidenza con il 62esimo anniversario dell’assassinio di JFK, un evento che ha segnato profondamente la sua famiglia. Nel saggio, Tatiana racconta il suo calvario, che include due trapianti di midollo osseo e una serie di cure sperimentali sempre più aggressive.
Il peso della malattia
“Per tutta la vita ho cercato di essere buona per risparmiare a mia madre ulteriori sofferenze”, ha scritto Tatiana, consapevole del peso che la sua malattia aggiunge alla storia della sua famiglia. Caroline Kennedy, madre di Tatiana, ha vissuto una vita segnata da lutti: aveva solo cinque anni quando suo padre fu assassinato, dieci quando fu ucciso suo zio Robert F. Kennedy e quarantuno quando suo fratello John morì in un incidente aereo a Martha’s Vineyard.
La diagnosi e le critiche
La leucemia che ha colpito Tatiana è una forma acuta mieloide con una rara mutazione nota come Inversione 3, riscontrata in meno del 2% dei casi e tipica di pazienti anziani. Nel suo saggio, Tatiana non perde l’occasione di collegare la sua esperienza personale ai problemi della sanità americana, criticando il cugino Rfk Jr., attuale ministro della Salute sotto l’amministrazione Trump. “È una fonte di imbarazzo per me e per il resto della mia famiglia”, ha dichiarato.
Il supporto della famiglia
Nonostante le difficoltà , molti membri della famiglia si sono uniti attorno a Tatiana per offrirle supporto. Suo fratello Jack, attualmente in corsa per un seggio a Capitol Hill, ha postato un messaggio incoraggiante: “La vita è breve – dai il massimo”. Anche Maria Shriver, cugina di Caroline, ha sottolineato l’importanza del lavoro dei medici e degli infermieri, invitando a leggere il saggio come un’ode a chi combatte in prima linea per la salute degli altri.
Il percorso terapeutico di tatiana
L’odissea di Tatiana è iniziata nel maggio 2024, poche ore dopo il parto. “Non potevo credere che stessero parlando di me”, ha scritto riguardo alla diagnosi, ricordando come il giorno precedente avesse nuotato per un miglio, sentendosi in ottima forma. Nel suo racconto, la Schlossberg descrive il lungo e doloroso percorso terapeutico, con trattamenti che si sono rivelati inefficaci.
La consapevolezza della situazione
“Il mio oncologo ha detto che, forse, potrà tenermi in vita un anno”, ha rivelato Tatiana, consapevole della gravità della sua situazione. Nonostante la consapevolezza della sua condizione, desidera passare il maggior tempo possibile con i suoi figli. “Stare nel presente è più difficile di quanto sembri”, ha affermato, mentre i ricordi della sua infanzia si mescolano con quelli dei suoi bambini, creando una connessione profonda e unica in un momento così difficile.