Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che lunedì 27 novembre 2025 avrà una conversazione telefonica con il presidente russo, Vladimir Putin. Questa comunicazione avviene in un contesto di crescente tensione legata al conflitto in Ucraina, dove le resistenze di Kiev e dei suoi alleati hanno messo in discussione una bozza di piano di pace elaborata dagli Stati Uniti.
Conferenza stampa al G20
Durante una conferenza stampa tenutasi al G20 in Sudafrica, Erdogan ha dichiarato: “Domani avrò una telefonata con il signor Putin“. Questa affermazione è stata fatta dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha concesso all’Ucraina un termine fino al 27 novembre per approvare il piano che mira a porre fine a un conflitto che dura da quasi quattro anni.
Impegno della Turchia
Erdogan ha sottolineato l’impegno della Turchia nel tentativo di mediare per la risoluzione del conflitto, affermando: “Non lasceremo nulla di intentato per cercare di fermare queste morti”. Il presidente turco ha messo in evidenza l’urgenza della situazione, evidenziando il numero crescente di vittime. “Discuterò con Putin quali misure possiamo adottare per fermare queste morti”, ha aggiunto, indicando la volontà di coinvolgere anche i partner europei e gli Stati Uniti nel dialogo.
Incontro telefonico significativo
L’incontro telefonico tra Erdogan e Putin rappresenta un passo significativo in un momento critico per la diplomazia internazionale e il futuro del conflitto ucraino. La Turchia, che ha storicamente cercato di mantenere buone relazioni sia con la Russia che con l’Occidente, si trova ora in una posizione delicata, cercando di bilanciare gli interessi regionali e le pressioni internazionali.
Situazione in evoluzione
La situazione in Ucraina continua a evolversi, e le prossime ore saranno cruciali per capire come si svilupperà il dialogo tra i leader mondiali e quali misure concrete potranno essere adottate per cercare di riportare la pace nella regione.