Calenda: ‘Se fossi su un’isola deserta, porterei con me Giorgia Meloni’

Marianna Perrone

Novembre 21, 2025

Carlo Calenda, leader di Azione, ha rivelato in un’intervista a Monica Setta, trasmessa il 22 novembre 2025 su Rai 2, la sua preferenza per Giorgia Meloni nel caso di un’ipotetica isola deserta. Durante la puntata di “Storie al bivio”, Calenda ha affermato: “Non ho dubbi, sicuramente Giorgia, con cui condivido un’impostazione pragmatica della politica”. La conversazione ha toccato anche i rapporti tra l’ex ministro e il premier, con Calenda che ha confermato di avere uno scambio di messaggi con Meloni quando ci sono argomenti di interesse comune da discutere. “Abbiamo uno scambio intellettuale proficuo. Non credo ai blocchi ideologici; la politica deve collaborare su temi essenziali per il bene del Paese”, ha aggiunto.

La paternità precoce di Carlo Calenda

Nel corso dell’intervista, Calenda ha condiviso dettagli sulla sua vita personale, in particolare sulla sua esperienza di paternità precoce. Ha raccontato di aver avuto la figlia Tay all’età di sedici anni, un evento che ha segnato profondamente la sua vita. “Mia madre, la regista Cristina Comencini, era giovanissima quando nacque la mia prima figlia, poco più che trentenne”, ha spiegato Calenda. Ha poi narrato un episodio divertente accaduto in clinica quando sua madre chiese un passaggio a un’auto. “Disse alla signora che guidava che andava a trovare la nipote. Quando questa le chiese se si trattasse del figlio di un fratello o sorella, mamma rispose che era diventata nonna. Risultato: fu lasciata a piedi perché la credette pazza”.

Il matrimonio di Carlo Calenda

Calenda ha anche parlato del suo matrimonio con Violante, che ha conosciuto a diciotto anni durante una festa a Torino. “Fu un colpo di fulmine e non ci siamo più lasciati”, ha raccontato. L’intervista ha rivelato anche un lato romantico del leader di Azione, che ha dichiarato di baciarsi spesso con la moglie. “L’ultimo bacio? Poche ore fa”, ha detto con un sorriso. Per il Natale di quest’anno, Calenda ha rivelato di aver fatto rifare un vecchio anello di famiglia, un gesto simbolico che rappresenta il suo grande amore per Violante. “Lo troverà sotto l’albero come pegno di un amore grandissimo”, ha concluso, mostrando un lato affettuoso e personale che spesso rimane nascosto dietro il suo ruolo politico.

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