Il governo del Messico ha recentemente siglato un importante accordo di cooperazione con il Barcelona Supercomputing Centre (BSC) per promuovere iniziative scientifiche, rafforzare la sovranità tecnologica e preparare il terreno per il lancio di un supercomputer destinato a diventare il più potente dell’America Latina. L’annuncio è stato fatto il 15 gennaio 2025, durante una conferenza stampa che ha visto la partecipazione della presidente Claudia Sheinbaum e di Jorge Luis Pérez, Coordinatore Nazionale delle Infrastrutture Digitali.
Il nuovo supercomputer
Il nuovo supercomputer, interamente progettato e realizzato in Messico, si preannuncia come un sistema di elaborazione dati di gran lunga superiore rispetto all’attuale supercomputer più potente in Sud America, di proprietà di un’azienda privata. Pérez ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che il supercomputer consentirà al Messico di compiere un significativo balzo in avanti nel campo della tecnologia e della ricerca scientifica.
Fase di preparazione
La fase di preparazione dell’hardware e del software è prevista per un arco temporale compreso tra i 24 e i 36 mesi. Tuttavia, il governo messicano intende sfruttare immediatamente la capacità operativa del BSC, avviando progetti prioritari già a partire da gennaio 2026. Questa strategia consentirà di avvalersi di risorse avanzate per accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative.
Applicazioni del supercomputer
Le applicazioni del supercomputer saranno molteplici e riguarderanno vari settori. Tra i compiti previsti dalla pubblica amministrazione ci sono la realizzazione di modelli climatici avanzati, l’elaborazione di dati fiscali e doganali, l’analisi di immagini satellitari per l’agricoltura e l’addestramento di modelli linguistici tramite intelligenza artificiale. Pérez ha evidenziato come, grazie a questa tecnologia, sarà possibile risolvere in poche ore o giorni complessi processi che normalmente richiederebbero anni su un computer tradizionale.
Un passo significativo per il Messico
Il progetto rappresenta un passo significativo per il Messico, non solo in termini di avanzamento tecnologico, ma anche come affermazione della propria autonomia nel settore della ricerca e dell’innovazione. Con il supporto del BSC, il governo messicano si prepara a intraprendere un percorso che potrebbe trasformare radicalmente il panorama scientifico e tecnologico del Paese.