La bilancia energetica dell’Argentina ha registrato un attivo di 6,08 miliardi di dollari nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2025, superando così il precedente record stabilito nell’intero anno 2024, quando il surplus ammontava a 5,66 miliardi di dollari. Questi dati sono stati resi noti nell’ultima pubblicazione ufficiale riguardante la bilancia commerciale del Paese.
Attivo commerciale di ottobre
Nel mese di ottobre 2025, il surplus commerciale ha visto un notevole contributo dalle esportazioni energetiche, che hanno rappresentato l’85% del totale, pari a 708 milioni di dollari su un totale di 800 milioni di dollari. Questo risultato evidenzia l’importanza crescente del settore energetico per l’economia argentina e il suo ruolo cruciale nel bilancio commerciale nazionale.
Aumento delle esportazioni di energia
Nel decimo mese dell’anno, il valore delle esportazioni di energia ha mostrato un incremento del 12,8%. Questo aumento è stato principalmente sostenuto da un incremento del 24% delle quantità vendute, che ha compensato una diminuzione dei prezzi del 9,1%. L’analisi di questi dati suggerisce una forte domanda per le risorse energetiche argentine, nonostante le fluttuazioni dei prezzi.
Espansione del settore energetico
Le informazioni ufficiali confermano una continua espansione del comparto energetico argentino, con particolare riferimento allo sviluppo del giacimento non convenzionale di Vaca Muerta. Questo giacimento è considerato uno dei principali motori dell’economia argentina per i prossimi anni, rappresentando una risorsa strategica per il Paese. L’attenzione rivolta a Vaca Muerta è indicativa della volontà argentina di rafforzare la propria posizione nel mercato energetico globale, puntando su investimenti e innovazioni nel settore.
L’andamento positivo della bilancia energetica non solo riflette la solidità del settore, ma rappresenta anche un segnale di fiducia per gli investitori e per l’economia argentina nel suo complesso. Con queste premesse, l’Argentina si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo un focus strategico sul proprio potenziale energetico.