La statua di cera della principessa Diana è stata recentemente inaugurata al Musée Grévin di Parigi, presentata in una replica del suo iconico “Revenge dress“. Questo abito, indossato da Lady D nel giugno del 1994, è diventato famoso dopo la confessione del principe Carlo riguardo alla sua infedeltà. Il museo ha descritto questo look audace come un simbolo di riconquista personale, potenza femminile e resilienza, evidenziando il contrasto con i tradizionali codici della monarchia britannica.
La vita e l’eredità di Diana
La statua di Diana, che ha perso la vita a soli 36 anni in un tragico incidente stradale a Parigi il 31 agosto 1997, è stata collocata sotto la suggestiva cupola del museo, accanto a figure celebri come Jean-Paul Gaultier, Maria Antonietta, Chantal Thomass, Aya Nakamura e Lena Situations. Questa inaugurazione è particolarmente significativa, poiché segna il trentesimo anniversario di un’intervista memorabile che la principessa rilasciò alla BBC il 20 novembre 1995. Durante quell’intervista, Diana rivelò che nel suo matrimonio c’erano “tre persone”, un chiaro riferimento all’amante di Carlo, Camilla, che in seguito sarebbe diventata la sua seconda moglie.
Un simbolo di forza e impegno
L’installazione della statua di cera di Diana non solo celebra la sua vita e il suo stile, ma funge anche da richiamo alla sua influenza duratura e al suo impatto sulla società. La principessa è ricordata non solo per il suo ruolo all’interno della famiglia reale, ma anche per il suo impegno in cause umanitarie e per il suo modo di affrontare le difficoltà personali. La scelta di esporre l’abito che simboleggia la sua forza e la sua determinazione aggiunge un ulteriore strato di significato a questa nuova attrazione del museo parigino.