L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) ha annunciato un programma ricco di eventi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre. Il calendario di iniziative prenderà il via il 24 novembre con l’inaugurazione di due mostre fotografiche, intitolate “Nyama, accanto all’anima” e “DaméLéKé”, curate dal fotografo Michele Cattani. Le esposizioni si svolgeranno presso la “Casa internazionale delle donne” di Roma, un luogo emblematico per la storia dei movimenti femministi italiani.
Mostre fotografiche e storie di resilienza
Le mostre presentano attraverso immagini evocative le esperienze di donne e comunità colpite dalla crisi umanitaria in Mali. I lavori sono stati realizzati dal fotografo Cattani in collaborazione con un gruppo di sei giovani studenti di arti visive provenienti da Bamako, insieme a operatrici di organizzazioni coinvolte in un progetto di emergenza sostenuto dalla Cooperazione italiana tramite la sede Aics di Dakar. Le fotografie non solo documentano la realtà di queste donne, ma cercano anche di trasmettere la loro forza e determinazione nel ricostruire le proprie vite nonostante le avversità .
Presentazione dell’atlas “Claiming space”
Il programma prosegue il 27 novembre con la presentazione dell’atlas “Claiming Space”, un’analisi globale sui diritti delle donne e delle ragazze, realizzato da WeWorld. Questo documento giunge a trent’anni dalla “Piattaforma d’Azione di Pechino“, che nel 1995 affermò che i diritti delle donne sono diritti umani universali. L’atlas identifica dodici aree che necessitano di interventi urgenti per raggiungere la parità di genere, sottolineando l’importanza di un impegno costante per affrontare le disuguaglianze.
Impegno della cooperazione italiana
Marco Riccardo Rusconi, Direttore di Aics, ha sottolineato l’importanza di creare spazi fisici, sociali e simbolici dove le donne possano vivere in libertà e sicurezza. Le mostre “Nyama” e “DaméLéKé” sono un richiamo a riconoscere la dignità di chi affronta traumi e ingiustizie, ma continua a lottare per la ricostruzione. Rusconi ha ribadito l’impegno della Cooperazione italiana nel promuovere l’uguaglianza di genere in ogni intervento, sia in situazioni di emergenza che nello sviluppo, ampliando le opportunità per le donne in vari contesti, in particolare quello economico.
Priorità strategica della cooperazione italiana
La promozione dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne e ragazze rappresentano una priorità strategica per la Cooperazione italiana. Nel 2024, quasi il 50% dei nuovi interventi finanziati tramite Aics ha incluso obiettivi legati alla parità di genere, con particolare attenzione alle regioni più vulnerabili dell’Africa, del Medio Oriente e dell’Asia, dove crisi e conflitti aggravano le disuguaglianze. La Cooperazione italiana si impegna a rimuovere ogni forma di discriminazione, contribuendo a costruire un futuro più equo per tutte le donne.