Toyota punta sull’innovazione: investimenti nei veicoli ibridi negli Stati Uniti

Egidio Luigi

Novembre 19, 2025

Toyota ha annunciato un investimento di 912 milioni di dollari in cinque stabilimenti situati negli Stati Uniti, con l’obiettivo di rispondere alla crescente richiesta di veicoli ibridi. Questa mossa evidenzia la strategia dell’azienda giapponese di consolidare la propria presenza industriale in Nord America.

L’iniziativa fa parte di un piano più ampio da 10 miliardi di dollari, presentato nelle scorse settimane, e coincide con la visita del presidente Trump a Tokyo. Questo programma è progettato per il mercato statunitense e si estenderà nei prossimi cinque anni.

Dettagli sugli stabilimenti coinvolti

Gli stabilimenti che beneficeranno di questo investimento si trovano in Mississippi, West Virginia, Kentucky, Tennessee e Missouri. In particolare, il sito del Mississippi avrà un ruolo significativo, poiché sarà il primo a produrre la versione ibrida della Corolla, un modello emblematico per Toyota. L’azienda, che si conferma leader mondiale nelle vendite di automobili, prevede di avviare gradualmente le nuove linee produttive a partire dal 2027. Questo progetto comporterà l’assunzione di circa 250 nuovi dipendenti, contribuendo così all’occupazione locale.

L’investimento non si limiterà all’assemblaggio di veicoli, ma si estenderà anche alla produzione di motori e componenti specifici per la tecnologia ibrida. Questo rappresenta un passo importante per Toyota, che intende rispondere in modo più efficiente alla domanda di veicoli sostenibili.

Nuove iniziative in North Carolina

In aggiunta a questo investimento, la scorsa settimana è stato inaugurato in North Carolina il primo impianto extra-giapponese dedicato alla produzione di batterie agli ioni di litio, destinate a veicoli ibridi, elettrici e plug-in hybrid. Questa iniziativa segna un ulteriore sviluppo nella strategia di Toyota per diversificare e potenziare la propria produzione negli Stati Uniti.

In una nota ufficiale, Toyota ha evidenziato che circa la metà delle automobili vendute negli Stati Uniti è già assemblata nel territorio americano. Inoltre, il 76% delle vetture prodotte in Nord America, che include anche Canada e Messico, è destinato al mercato statunitense. Questo dato sottolinea l’impegno dell’azienda nel rafforzare la propria rete produttiva e nel rispondere alle esigenze del mercato locale.

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