La premier danese Mette Frederiksen ha riconosciuto che il calo di consensi nei confronti dei socialdemocratici è stato “superiore alle aspettative”, dopo che il partito ha subito significative sconfitte in tutto il Paese, perdendo il controllo di Copenaghen per la prima volta in oltre un secolo.
Analisi delle motivazioni della sconfitta
“Ci aspettavamo di subire delle perdite, ma la sconfitta si è rivelata più grave del previsto. Esamineremo le motivazioni“, ha dichiarato Frederiksen, evidenziando l’impennata dei prezzi alimentari e il divario crescente tra le zone rurali e urbane come fattori che hanno contribuito al declino della popolarità del suo partito.
Risultati delle elezioni regionali e comunali
Nelle elezioni regionali e comunali tenutesi in Danimarca, il partito socialdemocratico, guidato dalla premier Frederiksen, ha subito un duro colpo a meno di un anno dalle prossime elezioni parlamentari, previste entro ottobre 2026. Il partito liberale Venstre, attualmente in coalizione con Frederiksen nel parlamento, ha superato i socialdemocratici nel numero di sindaci eletti. Nella capitale, Copenaghen, i socialdemocratici hanno visto sfumare il controllo della città, che amministravano dal 1938, ottenendo solo il 12,7% dei voti. Questo risultato è stato nettamente inferiore rispetto alla Lista dell’Unità, formazione rosso-verde, che ha conquistato il 22,1% dei voti, e al Partito Popolare Socialista, che ha raggiunto il 17,9%, secondo i dati ufficiali.
Commento della candidata sindaca
La candidata sindaca Pernille Rosenkrantz-Theil, ex ministra nel governo Frederiksen, ha commentato la sconfitta: “Abbiamo perso a Copenaghen, ed è un vero peccato”. Rosenkrantz-Theil ha lasciato il suo incarico ministeriale per candidarsi alla carica di sindaca della capitale. “Abbiamo deciso che, se dovevamo perdere, avremmo combattuto fino alla fine, ed è esattamente ciò che abbiamo fatto”, ha aggiunto, come riportato dall’emittente di servizio pubblico danese, DR. Attualmente, i partiti di sinistra stanno negoziando per formare una nuova coalizione all’interno del consiglio comunale di Copenaghen, a cui i socialdemocratici non sono stati invitati a partecipare.