La Corte d’Assise di Appello di Roma è tornata a riunirsi per il processo legato all’omicidio di Serena Mollicone, un caso che continua a far discutere. Durante l’udienza, è stata ammessa la testimonianza di Gabriele Tersigni, un carabiniere che, in passato, aveva ricevuto dal collega Santino Tuzi – deceduto per suicidio – la notizia di aver visto la giovane di 18 anni entrare nella caserma di Arce il 1° giugno 2001. Questo nuovo sviluppo si inserisce nel contesto del processo di appello bis, avviato a seguito della decisione della Cassazione, che ha annullato l’assoluzione per l’ex comandante della stazione dell’Arma, Franco Mottola, insieme al figlio Marco e alla moglie Anna Maria, accusati di concorso nell’omicidio.
Valutazione delle testimonianze
I giudici, dopo aver valutato la richiesta del pubblico ministero, hanno accolto la maggior parte delle testimonianze proposte, ma non hanno preso una posizione riguardo alla richiesta di una nuova perizia sul foro rinvenuto su una porta della caserma. Questo aspetto rimane dunque in attesa di chiarimenti. Il procedimento è stato rinviato al 17 dicembre, quando saranno ascoltati ulteriori testimoni, in un caso che continua a sollevare interrogativi e a mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica.
