E’ in atto una situazione critica presso la Procura della Repubblica di Perugia, dove la carenza di personale amministrativo ha raggiunto livelli allarmanti. Il procuratore Raffaele Cantone ha messo in evidenza questa problematica in una lettera indirizzata al Ministero della Giustizia, informando anche la Procura generale del capoluogo umbro.
Carente personale amministrativo
Raffaele Cantone ha sottolineato che la Procura ha da tempo a che fare con una cronica mancanza di personale. Secondo le sue dichiarazioni, senza nuovi ingressi e con l’imminente scadenza dei contratti a tempo determinato di cinque operatori data entry, la situazione si aggraverà ulteriormente nei prossimi mesi. Sono previsti cinque pensionamenti nei prossimi sette mesi, il che comporterà una scopertura ancora più marcata in un organico già ridotto a 48 unità effettive, inclusi gli operatori data entry. Questa realtà ha già iniziato a influenzare negativamente le attività dell’ufficio, e la situazione rischia di peggiorare se non verranno reclutate con urgenza nuove unità .
Richiesta di intervento al Ministero
Cantone ha evidenziato che la problematica è stata segnalata più volte al Ministero della Giustizia. In un avviso datato 12 settembre 2024, il Ministero ha indetto un interpello nazionale straordinario per l’assegnazione temporanea di 18 unità con profili professionali di cancelliere esperto, assistente giudiziario, conducente automezzi e ausiliario. Tuttavia, questo interpello non ha portato a risultati concreti per il potenziamento dell’organico. Nella lettera, il procuratore ha messo in evidenza che il grado di criticità della scopertura non può più essere sostenuto da una Procura come quella di Perugia, che ha anche la responsabilità di gestire indagini nel più grande distretto di Corte di appello d’Italia, quello di Roma.
Proposte per il potenziamento dell’organico
Il procuratore ha quindi richiesto al Ministero di considerare l’assegnazione urgente di sei unità di assistente giudiziario e quattro di conducente automezzi, in modo da garantire una copertura adeguata per i profili professionali richiesti. Cantone ha concluso esprimendo l’auspicio di una particolare attenzione nel valutare anche le necessità di ricoprire i posti vacanti in altri profili professionali, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo per garantire il corretto funzionamento della Procura di Perugia.