Precipita da un b&b: il gip valuta insufficienti gli indizi per l’arresto

Marianna Perrone

Novembre 16, 2025

Il Giudice per le Indagini Preliminari di Roma ha deciso di rilasciare David Stojanovic, un venticinquenne accusato dell’omicidio di Leonardo Fiorini, un giovane di ventisette anni originario di Isola Liri, avvenuto giovedì sera in un bed and breakfast. L’ordinanza del gip, emessa il 14 marzo 2025, evidenzia che gli indizi di colpevolezza a carico dell’indagato non sono sufficienti per giustificare l’applicazione di una misura cautelare. Durante le indagini, Stojanovic è risultato positivo all’assunzione di cannabinoidi.

Le testimonianze dei vicini

Nell’ordinanza, il giudice ha fatto riferimento alle dichiarazioni di alcuni residenti della zona che hanno assistito agli eventi che hanno preceduto la tragica caduta di Fiorini. Le testimonianze, pur essendo conformi nell’affermare che l’indagato ha trattenuto la vittima per una gamba per evitare la caduta, presentano delle contraddizioni riguardo a quanto accaduto nei minuti precedenti l’incidente. In particolare, ci sono incertezze sulle modalità con cui Fiorini è salito sul parapetto del balcone prima di precipitare.

Il gip ha sottolineato che queste informazioni sono fondamentali per comprendere la dinamica esatta dell’incidente e per una corretta qualificazione giuridica del fatto. La mancanza di chiarezza su questo aspetto potrebbe influenzare le valutazioni legali future.

La versione dell’indagato e gli accertamenti in corso

Nell’atto, il giudice ha valutato la versione fornita da Stojanovic come credibile, in attesa degli esiti delle indagini in corso, tra cui l’autopsia e gli accertamenti tossicologici sulla vittima. Si ipotizza che Fiorini, avendo fatto uso occasionale di cannabinoidi, possa aver avuto una reazione psicotica che ha contribuito all’incidente. Questa possibilità è stata considerata rilevante per comprendere le circostanze che hanno portato alla caduta.

Il gip ha messo in evidenza l’importanza di avere un quadro chiaro degli eventi per determinare le responsabilità e per garantire che la giustizia venga applicata in modo equo. La situazione rimane delicata e in evoluzione, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime settimane.

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