Sono ripresi i lavori di scavo nel complesso della Casa del Jazz, situato a Roma, dove si sospetta possano trovarsi i resti del giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel 1994. L’operazione è iniziata il 14 novembre 2025, con la presenza delle forze dell’ordine, tra cui carabinieri, guardia di finanza e polizia. Gli agenti sono intervenuti dopo un’ispezione effettuata con un videoradar, che ha permesso di individuare aree di interesse.
Scavi e indagini al complesso della Casa del Jazz
Le verifiche sono state avviate nella mattinata di ieri e si stanno concentrando su una galleria sotterranea che è rimasta inaccessibile per circa trent’anni. Questa galleria si trova vicino alla villa che un tempo apparteneva a Enrico Nicoletti, noto come il cassiere della banda della Magliana. Gli investigatori ritengono che questo luogo possa nascondere indizi importanti riguardo alla scomparsa di Adinolfi.
L’operazione ha visto l’utilizzo di una ruspa, che è stata messa in azione per rimuovere i detriti e facilitare l’accesso alla galleria. Le autorità stanno lavorando con cautela, consapevoli della delicatezza della situazione e dell’importanza di preservare eventuali reperti storici o prove utili per l’inchiesta. La presenza delle forze dell’ordine è fondamentale per garantire la sicurezza dell’area e il corretto svolgimento delle operazioni.
Il contesto della scomparsa di Paolo Adinolfi
Paolo Adinolfi era un giudice noto per il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. La sua scomparsa, avvenuta nel 1994, ha suscitato grande attenzione mediatica e ha alimentato numerose teorie e speculazioni nel corso degli anni. Gli inquirenti hanno sempre ritenuto che la sua scomparsa fosse collegata a questioni legate alla mafia e alla criminalità organizzata, in particolare alla banda della Magliana.
La decisione di riprendere gli scavi nella Casa del Jazz è stata presa dopo un’attenta analisi delle informazioni raccolte nel corso delle indagini. La galleria sotterranea, che si trova in una posizione strategica, potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere le dinamiche che hanno portato alla scomparsa del giudice. Gli investigatori sperano di trovare elementi che possano fare luce su questo mistero rimasto irrisolto per decenni.
L’attenzione mediatica su questo caso è nuovamente salita, con i cittadini e i familiari di Adinolfi che sperano in una risoluzione finale. La speranza è che i nuovi scavi possano finalmente fornire risposte e giustizia per un caso che ha segnato profondamente la storia recente italiana.
