L’Anp: “Due adolescenti uccisi dall’esercito israeliano in Cisgiordania” | Gaza, restituito il corpo di un altro ostaggio

Egidio Luigi

Novembre 14, 2025

La situazione nel Medioriente continua a essere tesa, con la tregua che regge nonostante i raid mirati da parte di Israele. L’Autorità Nazionale Palestinese ha denunciato l’uccisione di due adolescenti in Cisgiordania da parte delle forze armate israeliane. Nella stessa area, un gruppo di coloni israeliani ha dato fuoco a una moschea nel villaggio palestinese di Kifl Hares, situato vicino ad Ariel, lasciando messaggi minacciosi sui muri rivolti al comandante del Comando Centrale dell’IDF, Avi Blot.

Israele e la situazione degli ostaggi

Recentemente, Israele ha ricevuto, attraverso la Croce Rossa, la bara contenente il corpo di un ostaggio, il 73enne Meny Godard, ucciso a Be’eri il 7 ottobre 2023. Durante lo stesso attacco, anche sua moglie, Ayelet, ha perso la vita. Tre mesi prima del massacro del 7 ottobre 2023, perpetrato da Hamas, l’allora direttore dello Shin Bet, Ronen Bar, aveva inviato un documento riservato al primo ministro Benjamin Netanyahu, nel quale sollecitava un cambiamento di politica nei confronti di Gaza e proponeva un nuovo approccio strategico per affrontare i fondamentalisti e altre minacce.

Costruzione del muro di separazione

Nel frattempo, lo Stato ebraico ha avviato la costruzione di un nuovo muro di separazione lungo la Linea Blu con il Libano. Le notizie locali riportano immagini dei lavori in corso nella parte centrale della linea di demarcazione tra i due Paesi, in particolare nelle località di Yarun e di fronte a Yiron, un insediamento israeliano. Questi sviluppi evidenziano la complessità e la fragilità della situazione attuale, mentre le tensioni continuano a crescere nella regione.

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