Iran, Teheran presenta missili balistici e droni dopo il conflitto con Israele

Egidio Luigi

Novembre 14, 2025

A Teheran, il 15 maggio 2025, la Guardia Rivoluzionaria iraniana ha organizzato un’esposizione pubblica dedicata ai propri sistemi d’arma, presentando per la prima volta dalla guerra con Israele una selezione di missili balistici e droni di fabbricazione nazionale. Questa iniziativa si colloca in un contesto di crescente attenzione internazionale riguardo alle capacità militari dell’Iran.

Dettagli sull’esposizione di armi

Durante l’evento, sono stati mostrati diversi mezzi, tra cui il missile Emad, il quale ha una gittata dichiarata di 1.700 chilometri. Questo missile rappresenta un’importante componente della strategia difensiva iraniana, dimostrando la capacità del Paese di sviluppare tecnologia avanzata per la difesa. Un altro missile di rilievo presentato è il Khorramshahr, capace di raggiungere una distanza di 2.000 chilometri, il che evidenzia ulteriormente l’ambizione dell’Iran di ampliare il proprio raggio d’azione militare.

Innovazioni tecnologiche: i missili ipersonici

In aggiunta ai missili balistici, la Guardia Rivoluzionaria ha messo in evidenza i missili ipersonici della serie “Fattah”. Questi sistemi sono noti per la loro straordinaria velocità e manovrabilità, rappresentando una delle tecnologie più avanzate nell’arsenale militare iraniano. La presentazione di tali armi non solo sottolinea il progresso tecnologico dell’Iran, ma serve anche come messaggio chiaro alle nazioni rivali riguardo alla crescente potenza militare del Paese.

L’evento ha attratto l’attenzione di osservatori e analisti internazionali, i quali vedono in queste dimostrazioni un tentativo dell’Iran di affermare la propria posizione nel panorama geopolitico attuale. La scelta di esporre tali sistemi d’arma in un periodo di tensioni regionali indica un chiaro intento di mostrare il potere militare e la capacità di deterrenza del Paese.

Queste presentazioni pubbliche di armamenti, specialmente in un contesto di crescente rivalità con Israele e altre nazioni, sono indicative di una strategia più ampia da parte dell’Iran, che mira a rafforzare la propria immagine di potenza militare e a consolidare la propria influenza nella regione.

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