Incendi devastano edifici a seguito dell’attacco russo su Kiev

Egidio Luigi

Novembre 14, 2025

Nella notte del 12 aprile 2025, Kiev ha subito un attacco massiccio che ha trasformato la capitale ucraina in un campo di devastazione, caratterizzato da esplosioni e fumi denso. Le autorità ucraine hanno confermato che la città è stata colpita da una serie di droni e missili lanciati dalla Russia, causando danni significativi in diverse zone.

La devastazione nei quartieri di Kiev

Le immagini diffuse mostrano i quartieri di Kiev colpiti dall’attacco, con edifici residenziali gravemente danneggiati e finestre infrante. Tra le aree più colpite si trova il distretto di Dniprovskiy, dove un palazzo di cinque piani è stato centrato dai detriti di un drone. I vigili del fuoco e le squadre di emergenza sono stati mobilitati per affrontare i numerosi incendi scoppiati in tutta la capitale, inclusi i distretti di Podilskyi e Solomianskyi. Le squadre hanno lavorato incessantemente per contenere i roghi, mentre le sirene di allerta suonavano incessantemente.

Le conseguenze dell’attacco

L’attacco ha avuto gravi conseguenze per la popolazione di Kiev. Le difese aeree ucraine sono riuscite a intercettare parte degli ordigni, ma i resti degli stessi hanno provocato feriti e blackout in diverse aree della città. Le autorità locali hanno riportato che almeno una persona ha perso la vita e decine sono rimaste ferite a causa delle esplosioni e dei danni collaterali. La situazione è stata descritta come critica, con le forze di emergenza che continuano a lavorare per fornire assistenza e contenere i danni.

Questo attacco rappresenta un ulteriore capitolo nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia, evidenziando la vulnerabilità della capitale e la crescente intensità delle ostilità. La risposta della comunità internazionale e le misure di sicurezza adottate dalle autorità ucraine saranno cruciali nel fronteggiare questa crisi e nel garantire la sicurezza dei cittadini.

×