Scavi nella casa di Jazz: il legale Orlandi favorevole a ulteriori accertamenti

Egidio Luigi

Novembre 13, 2025

La scomparsa del dottore Adinolfi, avvenuta nel 1994, continua a suscitare interrogativi e richieste di chiarezza da parte della sua famiglia, che da anni cerca verità e giustizia. L’avvocatessa Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi, ha recentemente rilasciato una dichiarazione all’ANSA, sottolineando l’importanza di un’ulteriore indagine in merito a questo caso.

Richiesta di verità e giustizia

La famiglia del dottore Adinolfi, che ha vissuto anni di incertezze e dolore, merita di avere risposte chiare sulla scomparsa del loro congiunto. L’avvocatessa Sgrò ha evidenziato che qualsiasi riferimento a Emanuela Orlandi, figura emblematicamente legata a misteri irrisolti, è suggestivo e attira l’attenzione pubblica, ma ciò non deve distogliere l’attenzione da altre questioni rilevanti. La seconda inchiesta della procura di Roma, che si sta attualmente svolgendo, è particolarmente significativa poiché si concentra su aree geografiche e circostanze che meritano un’analisi più approfondita.

Il contesto della seconda inchiesta

La procura di Roma sta attualmente esaminando elementi che potrebbero rivelarsi cruciali per la risoluzione del caso Adinolfi. L’avvocatessa Sgrò ha sottolineato che le indagini dovrebbero essere ampliate, poiché ci sono molteplici aspetti che potrebbero fornire nuovi indizi. La posizione geografica in cui si sta scavando potrebbe rivelare informazioni importanti, e l’attenzione su questo punto è fondamentale per garantire che non vengano trascurati dettagli significativi.

La lotta della famiglia Orlandi per la verità è un esempio di come la ricerca di giustizia possa durare decenni, e la loro determinazione continua a essere un faro di speranza per coloro che cercano risposte in casi simili. La richiesta di un approfondimento da parte della Sgrò non è solo una questione legale, ma un appello umano per la dignità e il rispetto della memoria di chi è scomparso.

×