Il presidente israeliano Isaac Herzog ha ricevuto oggi, 12 novembre 2025, una lettera da Donald Trump, nella quale l’ex presidente degli Stati Uniti chiede di concedere la grazia al premier Benyamin Netanyahu. Nella missiva, Trump definisce il processo a carico di Netanyahu come “politico e ingiustificato”. La notizia è stata riportata da Channel 12, che ha pubblicato il contenuto della lettera.
Richiesta di grazia e contesto politico
Nel corso della sua visita in Israele, avvenuta circa un mese fa, Trump aveva già sollevato la questione della grazia a Herzog, in un contesto segnato dall’accordo di cessate il fuoco con Hamas. Questa richiesta si inserisce in un quadro politico complesso, in cui le tensioni interne ed esterne continuano a influenzare le decisioni dei leader israeliani.
Reazioni e implicazioni
La lettera di Trump ha suscitato diverse reazioni, evidenziando l’importanza delle relazioni tra Israele e Stati Uniti, nonché il ruolo di Trump nella politica israeliana. Netanyahu, attualmente sotto processo, è al centro di un dibattito acceso che coinvolge non solo la sua figura, ma anche l’intera classe politica israeliana. La richiesta di grazia da parte di Trump potrebbe avere implicazioni significative per la stabilità del governo israeliano e per le future relazioni tra i due paesi.
Prospettive future
In un periodo in cui la politica israeliana è caratterizzata da sfide interne, la lettera di Trump rappresenta un intervento che potrebbe influenzare le dinamiche politiche. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere come questa situazione si evolverà e quali saranno le reazioni da parte di Herzog e degli altri membri del governo israeliano. La questione della grazia a Netanyahu rimane al centro del dibattito politico, con gli occhi puntati sia sulla leadership israeliana che sulle reazioni internazionali.
