Kiev allontana il ministro coinvolto nell’inchiesta per corruzione

Marianna Perrone

Novembre 12, 2025

Il governo ucraino ha preso una decisione significativa, sospendendo German Galushchenko dal suo ruolo di ministro della Giustizia. La notizia è stata comunicata dal Primo ministro Yulia Svyrydenko attraverso un post su Telegram, in cui ha rivelato che la riunione straordinaria del Consiglio dei ministri si è svolta nella mattinata del 15 marzo 2025. Durante questo incontro, è stata presa la decisione di escludere Galushchenko dall’incarico, con l’assegnazione temporanea del ruolo alla vice ministra per l’Integrazione Europea, Liudmyla Suhak.

Il contesto dell’indagine anticorruzione

German Galushchenko, noto per il suo precedente incarico come ministro dell’Energia, è attualmente coinvolto in una vasta indagine anticorruzione che riguarda il settore energetico dell’Ucraina. Le autorità stanno esaminando pratiche sospette che hanno sollevato preoccupazioni sulla trasparenza e sull’integrità del settore. Galushchenko è stato uno dei soggetti perquisiti nell’ambito di questa indagine, che ha portato alla luce potenziali irregolarità e comportamenti illeciti.

L’indagine non si limita a Galushchenko; include anche l’imprenditore Tymur Mindich, un noto alleato del presidente Volodymyr Zelensky. La situazione ha destato un notevole interesse pubblico, poiché la lotta contro la corruzione è uno dei temi centrali dell’agenda politica del governo ucraino. L’attenzione rivolta a questi sviluppi è alta, dato che la corruzione ha storicamente rappresentato una sfida significativa per l’Ucraina, ostacolando le riforme e il progresso del paese.

Le reazioni alla sospensione

La sospensione di Galushchenko ha suscitato diverse reazioni tra i membri del governo e l’opinione pubblica. Da un lato, alcuni funzionari hanno espresso sostegno per la decisione, sottolineando l’importanza di mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei processi governativi. Dall’altro, ci sono state critiche riguardo alla gestione della situazione e alla necessità di garantire che le indagini siano condotte in modo equo e trasparente.

La nomina di Liudmyla Suhak come nuova ministra della Giustizia è stata accolta con interesse, poiché molti sperano che possa portare una nuova prospettiva e un approccio proattivo nella lotta contro la corruzione. Suhak ha già ricoperto ruoli significativi nel governo, e la sua esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale in questo periodo di transizione.

Il governo ucraino continua a monitorare attentamente gli sviluppi di questa indagine, consapevole che la sua reputazione e la fiducia del pubblico sono in gioco. La situazione rimane fluida, e gli occhi sono puntati su come si evolveranno gli eventi nei prossimi giorni e settimane.

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