Femminicidio di Sula: i genitori raccontano un dolore eterno e incolmabile

Egidio Luigi

Novembre 12, 2025

“Desideriamo solo giustizia per Ilaria. È un dolore che non si attenua mai”. Queste sono state le parole cariche di emozione dei genitori di Ilaria Sula, la giovane vittima di omicidio, durante la prima udienza del processo a carico di Mark Antony Samson, il suo ex fidanzato, che ha confessato il crimine. Il padre e la madre, visibilmente provati, hanno dichiarato di non avere alcun interesse nei confronti dell’imputato, sottolineando la loro sofferenza per la perdita della figlia.

La difficoltà della famiglia

L’avvocato della famiglia, Giuseppe Sforza, ha descritto la situazione come “un passaggio estremamente difficile”, evidenziando la difficoltà di trovarsi a pochi passi da colui che ha tolto la vita alla loro figlia. “Non dimentichiamo che al centro di tutto c’è una vicenda di una ragazza che non c’è più”, ha aggiunto il legale, rimarcando il dolore ineludibile dei genitori.

Le accuse contro l’imputato

Per quanto riguarda Mark Antony Samson, la Procura ha richiesto e ottenuto il giudizio immediato. I pubblici ministeri, sotto la direzione dell’aggiunto Giuseppe Cascini, hanno accusato il giovane di omicidio volontario aggravato da premeditazione, motivi futili e la relazione affettiva con la vittima. Inoltre, è stato contestato anche il reato di occultamento di cadavere.

Un gesto simbolico in aula

Durante l’udienza, i genitori di Ilaria si sono presentati indossando magliette con l’immagine della ragazza e la scritta “giustizia per Ilaria“, un gesto simbolico che sottolinea la loro lotta per ottenere verità e giustizia. L’imputato, Mark Antony Samson, era presente in aula, creando un clima carico di tensione e dolore per tutti i presenti.

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