Polyn è stata arrestata a giugno 2024 in relazione a un caso che ha suscitato grande attenzione. Gli agenti di polizia, durante l’operazione, hanno rinvenuto una serie di oggetti inquietanti, tra cui pipistrelli mummificati, pugnali rituali, teschi e un altare. Il processo ha visto la donna riconoscere pienamente la propria responsabilità riguardo ai reati di cui era accusata, come confermato dalla procura della regione di Mosca il 3 ottobre 2025.
La condanna e i media
La condanna di Polyn è avvenuta poco più di un mese fa, ma la notizia ha cominciato a circolare solo recentemente attraverso i media britannici. Secondo quanto riportato da Novaya Gazeta, la donna ha già trascorso un periodo significativo in detenzione, il che potrebbe far presagire una possibile scarcerazione imminente.
Le circostanze del caso
Le circostanze attorno al caso hanno sollevato interrogativi e preoccupazioni, non solo per il contenuto degli oggetti trovati, ma anche per il contesto in cui sono stati rinvenuti. La procura ha sottolineato l’importanza di questo caso, evidenziando come la responsabilità penale di Polyn sia stata chiaramente stabilita nel corso del processo. La situazione rimane in evoluzione, e gli sviluppi futuri potrebbero portare a nuove rivelazioni o decisioni da parte delle autorità competenti.