Un uomo di 31 anni, originario della Ciociaria, è diventato un punto di riferimento per molti uomini in cerca di soluzioni per le loro disfunzioni sessuali. Tuttavia, il suo operato si è rivelato illegale e potenzialmente pericoloso per la salute. Le pasticche blu, vendute come Viagra, provenivano dal mercato nero e non erano sottoposte a controlli sanitari, rendendole altamente rischiose per i consumatori.
Operazione dei carabinieri
Il 31enne è stato colto in flagrante dai carabinieri di Alatri mentre stava vendendo le famose pastiglie. L’episodio è avvenuto il 5 marzo 2025, in un tratto buio della località Roana, nel Comune di Ferentino. I militari hanno notato l’uomo fermo a bordo della sua auto mentre conversava con un giovane. Al loro arrivo, il 31enne ha cercato di disfarsi di un involucro gettandolo dal finestrino e ha tentato di fuggire, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato.
Scoperta di sostanze illecite
Durante il controllo, i carabinieri hanno rinvenuto circa 10 grammi di cocaina, 23 grammi di marijuana, un grammo di crack e 55 euro in banconote di vario taglio. Ma ciò che ha destato maggiore preoccupazione è stata la scoperta di 39 pasticche prive di marchio farmaceutico italiano, spacciate come Viagra. Questi farmaci non solo erano venduti senza alcuna autorizzazione, ma rappresentavano anche un grave rischio per la salute di chi li assumeva.
Conseguenze legali
In seguito all’arresto, l’uomo ha spiegato che molti dei suoi clienti erano uomini della zona che si sentivano a disagio nel discutere le proprie problematiche con i medici o nel recarsi in farmacia. Questa situazione ha portato all’imposizione degli arresti domiciliari per il 31enne, che ora dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni.