La competizione elettorale in Virginia ha visto un importante cambiamento con la vittoria della democratica Abigail Spanberger, che diventa la prima governatrice donna dello stato. Le proiezioni di Decision Desk H confermano che Spanberger ha superato la repubblicana Winsome Earle-Sears, una veterana della Marina che non ha ricevuto il supporto di Donald Trump. Questo risultato segna una significativa inversione di tendenza, con i democratici che riprendono il controllo della Virginia, dopo che il repubblicano Glenn Youngkin ha dovuto lasciare il suo incarico a causa della limitazione della costituzione statale che vieta un secondo mandato consecutivo.
Abigail Spanberger e il suo percorso
Abigail Spanberger, 46 anni, è un’ex operativa della CIA e ha dimostrato di essere una democratica moderata. Sposata e madre di tre figli, ha già ricoperto il ruolo di deputata per tre mandati consecutivi. La sua campagna ha messo in evidenza temi di interesse per la comunità , attirando un ampio consenso tra gli elettori.
La storica vittoria nel New Jersey
Nel frattempo, nel New Jersey, un’altra storica vittoria si è registrata con l’elezione della deputata Mikie Sherrill, che diventa la prima governatrice donna del “Garden State”. Sherrill, 53 anni, è una figura di spicco con un passato da procuratrice federale e ufficiale della Marina, dove ha pilotato elicotteri in missioni sia in Europa che in Medio Oriente. Sposata e madre di quattro figli, è considerata una democratica moderata e ha battuto l’imprenditore italo-americano Giacchino Michael “Jack” Ciattarelli, 64 anni, il quale aveva già tentato di vincere contro il governatore democratico in carica Phil Murphy nel 2021 senza successo.
Un passo verso la rappresentanza femminile
Questi risultati elettorali non solo evidenziano il cambiamento politico in Virginia e New Jersey, ma rappresentano anche un passo significativo verso una maggiore rappresentanza femminile nelle cariche governative. Le nuove governatrici, con esperienze diverse e un forte impegno verso le loro comunità , saranno ora chiamate a guidare i loro stati affrontando le sfide attuali e future.