Il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e il Maxxi collaborano per presentare la rassegna “Il grande cinema italiano restaurato”, che si svolgerà all’Auditorium del Maxxi dal 9 al 30 novembre 2025. Questo evento offre un’opportunità unica di rivivere opere cinematografiche restaurate, con proiezioni a ingresso libero durante le matineé.
Proiezione di “La dolce vita” di Federico Fellini
La rassegna si apre con uno dei capolavori più iconici del cinema italiano: “La dolce vita” di Federico Fellini. Questo film, che rappresenta un affresco della Roma degli anni ’60, esplora i temi della mondanità e della crisi di senso in un’epoca alla ricerca della felicità . La proiezione è prevista per il 9 novembre e sarà introdotta da Laura Delli Colli, attuale presidente del Sindacato dei giornalisti cinematografici. La rinascita di questo film è stata possibile grazie a un attento restauro che ha riportato alla luce la visione unica di Fellini.
Il ritorno di “Pasqualino Settebellezze”
Sabato 15 novembre sarà la volta di “Pasqualino Settebellezze”, un’opera del 1975 diretta da Lina Wertmüller. Questo film, ottavo della regista, è un’intensa riflessione sull’arte di arrangiarsi e sulla sopravvivenza a tutti i costi. La proiezione avrà come relatori Gabriella Buontempo, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, e Valerio Ruiz, regista e sceneggiatore. “Pasqualino Settebellezze” ha ottenuto una candidatura al Golden Globe e quattro candidature agli Oscar, e il restauro è stato effettuato a partire dai negativi originali 35mm e dalla colonna sonora, gentilmente forniti da Rti S.p.A.
Il dramma di “Processo alla città ”
Domenica 16 novembre, la rassegna prosegue con “Processo alla città ” di Luigi Zampa, un film del 1952 che affronta temi di corruzione e collusione tra politica e criminalità nella Napoli del dopoguerra. Ispirato a un caso giudiziario noto, il film presenta una rappresentazione inedita del notabilato di camorra. L’introduzione sarà affidata a Francesco Cascini, magistrato e Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, insieme a Flavio De Bernardinis, storico del cinema e Vice Preside del CSC – Scuola Nazionale di Cinema. Il restauro è stato realizzato grazie alla collaborazione tra CSC – Cineteca Nazionale e Gaumont, con il supporto dell’Associazione di Giuristi Napoletani “Astrea”.
Il conflitto generazionale in “Gruppo di famiglia in un interno”
Sabato 29 novembre, il regista Giorgio Treves introdurrà “Gruppo di famiglia in un interno” di Luchino Visconti, un dramma del 1974 che esplora le tensioni tra generazioni e la decadenza della borghesia. Questo film è stato restaurato nel 2019, utilizzando il negativo originale 35mm e il negativo sonoro ottico forniti da Minerva Pictures Group Srl.
Chiusura con “La notte di San Lorenzo”
La rassegna si concluderà domenica 30 novembre con “La notte di San Lorenzo” di Paolo e Vittorio Taviani, un film del 1982 che racconta un episodio significativo della Resistenza in Toscana, precisamente a San Miniato, paese natale dei fratelli Taviani. Questo film, che ha vinto il Grand Prix du Jury al Festival di Cannes nel 1982, è stato restaurato da CSC – Cineteca Nazionale e dall’Istituto Luce – Cinecittà , ricevendo anche il premio Venezia Classici 2018 per il miglior restauro.
Le proiezioni inizieranno alle 11.30 e l’ingresso sarà libero, previa prenotazione fino a esaurimento posti. La rassegna rappresenta un’importante occasione per celebrare il patrimonio del cinema italiano attraverso opere restaurate e di grande valore culturale.
