Il 21 marzo 2025, Diego Santilli, esponente del partito Pro legato all’ex presidente Mauricio Macri, è stato nominato nuovo ministro dell’Interno dell’Argentina. La sua nomina avviene in seguito alle dimissioni di Lisandro Catalán, che ha lasciato l’incarico insieme al capo di Gabinetto, Guillermo Francos, il venerdì precedente.
Il ruolo del nuovo ministro
Diego Santilli ha il compito di coordinare il dialogo politico con le province, un aspetto cruciale per l’attuale governo. Durante una conferenza stampa, il ministro ha dichiarato che intende focalizzarsi sulle riforme promosse dall’amministrazione e instaurare un dialogo costruttivo con i governatori. Santilli ha sottolineato l’importanza di portare avanti i progetti necessari per il Paese, evidenziando la sua volontà di collaborare per il bene comune.
Le ambizioni del governo di Javier Milei
Il presidente Javier Milei, noto per la sua visione ultraliberista, ha delineato un obiettivo chiaro per la seconda metà del suo mandato: l’approvazione di riforme strutturali. Queste riforme riguarderanno settori fondamentali come il lavoro, le pensioni e la fiscalità. La nomina di Santilli si inserisce in questo contesto, poiché il nuovo ministro dell’Interno avrà un ruolo chiave nel facilitare il dialogo necessario per l’attuazione di queste importanti misure.
Con il cambiamento al vertice del Ministero dell’Interno, l’Argentina si prepara a una fase di discussioni e negoziazioni che potrebbero influenzare profondamente il futuro politico ed economico del Paese. Santilli, con la sua esperienza e il supporto del governo, si troverà a gestire sfide significative per garantire una transizione efficace verso le riforme desiderate.