La situazione di tregua in Medioriente continua a rimanere instabile. Nella giornata del 10 gennaio 2025, aerei militari israeliani hanno effettuato raid aerei nel nord e nel sud della Striscia di Gaza. La Croce Rossa ha reso noto di aver trasferito a Israele i resti di tre corpi, tuttavia, fonti israeliane hanno affermato che le analisi effettuate hanno escluso la possibilità che si tratti di ostaggi.
Conferenza stampa di erdogan
Durante una conferenza stampa tenutasi il 10 gennaio, il presidente turco Erdogan ha espresso il suo netto dissenso nei confronti del cancelliere tedesco Merz, definendo gli eventi che si stanno verificando a Gaza come un vero e proprio “genocidio”. La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni del quotidiano Haaretz, secondo cui l’esercito di Tel Aviv, dopo aver annunciato la ripresa della tregua nella mattinata, ha giustificato i bombardamenti affermando di aver colpito una “minaccia imminente”.
Dati sugli attacchi israeliani
Dati forniti dalla Difesa civile palestinese di Gaza indicano che gli attacchi israeliani hanno causato la morte di oltre 100 palestinesi, tra cui circa 40 bambini. La comunità internazionale continua a monitorare con attenzione gli sviluppi della situazione, mentre le tensioni tra le diverse fazioni rimangono elevate. La speranza di una pace duratura appare sempre più lontana, complicata da eventi come questi che riaccendono il conflitto e la sofferenza tra le popolazioni coinvolte.
