La situazione di sicurezza riguardante le installazioni militari in Belgio si fa nuovamente critica. Nella serata di sabato 1° novembre 2025, tre droni di grandi dimensioni sono stati avvistati mentre sorvolavano la base di Kleine Brogel, situata nel nord-est del Paese. Questa base è considerata uno dei luoghi europei in cui potrebbero essere stoccate armi nucleari statunitensi. A confermare l’accaduto è stato il ministro della Difesa, Theo Francken, il quale ha descritto l’episodio come “non casuale”. Secondo Francken, non si è trattato di un semplice sorvolo, ma di una chiara missione di sorveglianza mirata.
Indagini in corso
Subito dopo la segnalazione, le forze dell’ordine hanno mobilitato elicotteri e pattuglie per tentare di intercettare i droni. “Gli equipaggi li hanno seguiti per diversi chilometri verso nord, ma purtroppo li hanno persi di vista”, ha dichiarato Francken. Le indagini sono attualmente in corso, con l’obiettivo di identificare l’origine e i responsabili di questo sorvolo non autorizzato. Le autorità belghe stanno lavorando in modo coordinato per garantire la sicurezza delle installazioni militari e per prevenire ulteriori incidenti simili.
Gli altri episodi già accaduti
Questo non è il primo evento di questo tipo verificatosi nelle ultime settimane. Infatti, il 25 e il 28 ottobre 2025, erano già stati segnalati droni sopra la base di Marche-en-Famenne. Inoltre, il 10 ottobre, un gruppo di circa 15 velivoli senza pilota aveva sorvolato la base di Elsenborn, situata nel sud-est del Belgio. Anche in queste circostanze, le autorità avevano avviato accertamenti, ma non sono state rese pubbliche informazioni sugli esiti o sui possibili responsabili di tali sorvoli.
Cos’è la base di Kleine Brogel
La base di Kleine Brogel rappresenta uno dei punti strategici più sensibili del Belgio. Qui opera l’Aeronautica belga e, secondo fonti non ufficiali, si ritiene che ospiti un numero limitato di testate nucleari B61 sotto il controllo degli Stati Uniti. Questo episodio ha riacceso il dibattito interno sulla sicurezza delle infrastrutture strategiche e sulla protezione dello spazio aereo nazionale, in un contesto europeo sempre più attento alle minacce ibride e alla sorveglianza non autorizzata. Le autorità belghe sono chiamate a riflettere su misure più efficaci per garantire la sicurezza dei propri spazi e delle proprie installazioni militari.