Calcio e politica dominano le conversazioni informali nei bar italiani

Marianna Perrone

Novembre 1, 2025

Il bar rappresenta una tradizione ben radicata in Italia, diffusa in ogni angolo del mondo. Nel 2025, questo locale continua a essere il punto di incontro per eccellenza, dove il rituale del caffè o dell’aperitivo si trasforma in un’occasione per socializzare tra amici e colleghi. Quello che è sempre stato un rito tipicamente italiano ha assunto una dimensione globale. Secondo un rapporto di Euromonitor International, il mercato degli aperitivi mostra una crescita costante, con un aumento significativo della richiesta di bevande analcoliche adatte a questo momento di convivialità. L’aperitivo ha guadagnato popolarità anche in Paesi come Stati Uniti, Regno Unito e nelle nazioni del Nord Europa, dimostrando così la sua capacità di attrarre milioni di persone.

La socializzazione non si limita al semplice atto di bere, ma si concentra sul condividere momenti di relax e conversazione, rendendo il rito dell’aperitivo un elemento imprescindibile per gli italiani. Oltre il 41% degli italiani frequenta i bar durante l’orario dell’aperitivo, mentre più di un quarto (26%) lo fa durante la pausa pranzo. Circa il 21% degli intervistati opta per una colazione al bar e il 12% trova altri momenti nel corso della giornata per godere di questa tradizione. Un esempio emblematico è rappresentato dal bitter analcolico, che, tradizionalmente apprezzato nella fascia serale, sta riscuotendo successo anche come bevanda pomeridiana.

Temi di discussione al bar

Un’analisi condotta da Sanbittèr ha rivelato i temi più discussi durante gli aperitivi. Il 59% degli intervistati ha dichiarato di parlare di calcio, lo sport nazionale per eccellenza, a cui si aggiunge il 29% di chi discute di altri sport. La politica è un argomento di conversazione per il 49% degli intervistati, mentre il 46% si sofferma su questioni internazionali. I temi ambientali coinvolgono il 44% delle discussioni, seguiti dal 41% che parla di alimentazione e cibo. Altri argomenti toccati includono il lavoro (37%), lo shopping (35%), il gossip (33%) e il cinema (21%).

Entrando nel merito delle personalità più chiacchierate nei bar italiani, il 41% del campione intervistato ha menzionato gli influencer, il 36% ha parlato del proprio capoufficio, mentre il 29% ha discusso di figure politiche. Anche sportivi e celebrità di Hollywood sono stati al centro delle conversazioni, con il 27% che li ha citati. Solo il 21% ha parlato di altri personaggi del mondo televisivo.

Frequenza di visita e motivazioni

Analizzando la frequenza delle visite ai bar, il 43% degli intervistati ha dichiarato di recarsi al bar tra le 3 e le 4 volte al giorno, per colazione, pausa pranzo, pausa caffè e aperitivo. Il 31% lo fa una volta al giorno, mentre il 15% frequenta il bar tra le 2 e le 3 volte a settimana. Ma quali sono le motivazioni che spingono gli italiani a ritrovarsi davanti a un aperitivo? Il 57% del campione ha confermato di considerare il bar un luogo dove poter esprimere liberamente le proprie opinioni. L’orario dell’aperitivo, tipicamente dopo le 18, è particolarmente gettonato per incontrarsi con amici e colleghi. Le ragioni di questa scelta includono, per il 41%, il maggior afflusso di persone e, per il 35%, la voglia di confrontarsi e scambiare idee, opinioni e progetti.

La classifica delle chiacchiere da bar

Durante l’orario dell’aperitivo, i temi di discussione più frequenti includono:

  1. Calcio (52%)
  2. Politica (49%)
  3. Eventi internazionali (46%)
  4. Ambiente (44%)
  5. Cibo e alimentazione (41%)
  6. Lavoro (37%)
  7. Shopping (35%)
  8. Gossip (33%)
  9. Altri sport (29%)
  10. Cinema (21%)

L’aperitivo rimane quindi un momento fondamentale per la socializzazione e la condivisione di idee, riflettendo la cultura e le tradizioni italiane.

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