Tosca in scena all’Opera di Roma: Oren esplora bellezza, poesia e crudeltà

Marianna Perrone

Ottobre 31, 2025

Daniel Oren ha descritto in modo evocativo la potenza della partitura di Tosca, sottolineando la sua straordinaria capacità di mescolare passione, desiderio, commozione e drammaticità. Questi elementi, uniti a una liricità senza pari, conferiscono all’opera una bellezza intramontabile, capace di affascinare il pubblico di ogni epoca. Questo capolavoro di Giacomo Puccini sarà protagonista di una serata speciale al Teatro Costanzi di Roma il 1 novembre 2025 alle ore 20:50, in occasione della diretta in mondovisione su Rai 3. L’evento si svolgerà nell’allestimento originale della prima rappresentazione, avvenuta nel 1900, esattamente come concepito dal compositore.

Serata-evento al teatro dell’opera

La serata-evento, organizzata in collaborazione con il Ministero della Cultura e Rai Cultura, segna l’apertura della stagione 2025/2026 del Teatro dell’Opera di Roma e celebra il 125° anniversario di Tosca. A condurre e commentare l’evento su Rai 3 ci saranno Cristiana Capotondi e Alessandro Preziosi, volti noti del panorama televisivo italiano.

Dettagli sulla prima rappresentazione

La prima rappresentazione di Tosca si tenne a Roma il 14 gennaio 1900. Oggi, sullo stesso palcoscenico, verrà presentata una ricostruzione meticolosa dell’allestimento originale, curata da Adolf Hohenstein e realizzata sotto la supervisione dell’Archivio Storico Ricordi. Sul podio ci sarà il maestro Daniel Oren, mentre il cast comprende tre nomi di spicco della lirica: Eleonora Buratto nel ruolo di Tosca, Jonathan Tetelman in quello di Cavaradossi e Luca Salsi come Scarpia. Completano il cast artisti di talento come Gabriele Sagona (Angelotti), Domenico Colaianni (Sagrestano), Matteo Mezzaro (Spoletta), Daniele Massimi (Sciarrone), Alessandro Guerzoni (Carceriere) e Maria Nardone (Pastorello).

Regia e produzione

La regia è affidata a Alessandro Talevi, il quale ha evidenziato l’importanza della sottigliezza e della cura dei dettagli che caratterizzano l’opera di Puccini, richiedendo un’analisi psicologica approfondita da parte di cantanti e regista. La regia televisiva è curata da Fabrizio Guttuso Alaimo, mentre le scene e i costumi originali sono stati ricreati da Carlo Savi e Anna Biagiotti. Il Coro, diretto da Ciro Visco, sarà affiancato dalla Scuola di Canto Corale.

Visione della roma di puccini

Seguendo le indicazioni di Puccini, l’allestimento offrirà al pubblico una visione della Roma del compositore, dalle suggestive vedute dell’alba su Castel Sant’Angelo agli interni dorati di Sant’Andrea della Valle, fino ai rintocchi del Mattutino che il musicista di Lucca ascoltava al mattino.

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