La Procura di Roma ha richiesto l’ergastolo e un periodo di tre anni di isolamento diurno per Giandavide De Pau, accusato di aver commesso un triplice femminicidio il 17 novembre 2022 nel quartiere Prati della Capitale. La richiesta è stata presentata durante l’udienza davanti ai giudici della terza corte d’Assise.
Dettagli sul caso
De Pau è ritenuto responsabile dell’omicidio di due donne di nazionalità cinese e di Marta Castano Torres, una cittadina colombiana di 65 anni. L’imputato, noto per il suo legame con il boss della malavita Michele Senese, si trova sotto accusa per triplice omicidio aggravato, considerando la brutalità del crimine, i motivi futili e la premeditazione. La sentenza è attesa per il mese di novembre 2025, quando i giudici si pronunceranno sulla gravità delle accuse e sulla pena da infliggere.
Impatto sociale e mediatico
Il caso ha suscitato una forte attenzione mediatica e sociale, evidenziando il drammatico fenomeno dei femminicidi in Italia. La Procura ha sottolineato la necessità di una risposta severa a tali atti di violenza, che non solo colpiscono le vittime, ma minano la sicurezza e il senso di protezione della comunità . La determinazione nel perseguire il colpevole di questi crimini evidenzia l’impegno delle istituzioni nel combattere la violenza di genere e nel garantire giustizia per le vittime.
Prospettive future
Con la sentenza prevista per metà novembre, l’attenzione rimane alta su questo caso, simbolo di una battaglia più ampia contro la violenza sulle donne e la necessità di un cambiamento culturale e legislativo.