Nella notte del 2 maggio 2025, un attacco aereo con droni ha colpito la città di Donetsk, attualmente sotto il controllo russo. Secondo le informazioni fornite dalle autorità locali, due persone hanno perso la vita, tra cui una donna di 98 anni, e un’altra persona è rimasta ferita. L’attacco ha provocato un incendio in un condominio di nove piani, danneggiando gravemente due appartamenti e diversi balconi.
Dettagli dell’attacco a Donetsk
L’incidente ha avuto luogo in un’area residenziale di Donetsk, dove il suono delle esplosioni ha svegliato gli abitanti durante le ore notturne. Le autorità russe hanno confermato che l’attacco ha avuto un impatto devastante sulla comunità locale, causando panico tra i residenti. L’incendio scaturito dall’attacco ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco, i quali sono riusciti a domare le fiamme dopo un lungo intervento.
Il Ministero delle Emergenze russo ha comunicato che sette persone sono state evacuate dall’edificio colpito, mentre le operazioni di soccorso sono continuate per garantire la sicurezza degli altri residenti. Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le circostanze esatte dell’attacco e per raccogliere prove utili.
Reazioni e conseguenze
L’attacco ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità russe, che hanno condannato l’uso di droni in operazioni offensive contro civili. Le forze di sicurezza hanno intensificato le misure di protezione nella regione, temendo ulteriori attacchi. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per l’escalation della violenza in Ucraina orientale, sottolineando la necessità di una risoluzione pacifica del conflitto.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulle condizioni di sicurezza nella regione, con molti esperti che avvertono che gli attacchi contro obiettivi civili potrebbero portare a una maggiore instabilità. La situazione a Donetsk rimane tesa, con i residenti che vivono nella paura di ulteriori attacchi e di una possibile escalation del conflitto.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, mentre la comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi. La speranza è che si possa trovare una soluzione duratura per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione, evitando ulteriori perdite di vite umane.