Tokyo, incontro tra Trump e il primo ministro Takaichi: accoglienza per il presidente Usa

Marianna Perrone

Ottobre 28, 2025

Donald Trump ha dato inizio a una nuova fase della sua politica estera, recandosi in Giappone per incontrare il nuovo Primo Ministro, Sanae Takaichi, il 28 ottobre 2025. Takaichi, che ha fatto la storia diventando la prima donna a ricoprire tale carica nel Paese, si trova ora di fronte alla sfida di rafforzare i legami con gli Stati Uniti, mentre cerca di tutelare gli interessi economici nipponici.

Accordo commerciale tra Stati Uniti e Giappone

Durante l’incontro, Trump ha manifestato l’intenzione di attrarre investimenti giapponesi per un valore di circa 550 miliardi di dollari, in un contesto di rinnovato interesse commerciale. Entrambi i leader hanno ufficialmente firmato un accordo che segna l’inizio di quella che Trump ha definito l'”età dell’oro” dell’alleanza tra le due Nazioni. Il documento, sebbene breve e contenuto in meno di una pagina, riafferma un precedente accordo che prevede l’imposizione di una tassa del 15% sulle merci importate dal Giappone.

Il piano prevede la creazione di un fondo di 550 miliardi di dollari, destinato a facilitare gli investimenti giapponesi negli Stati Uniti. Questo accordo è visto come una mossa strategica da parte degli Stati Uniti per rafforzare la propria posizione economica nella regione asiatica, in un momento in cui le dinamiche globali stanno rapidamente cambiando.

Fornitura di minerali critici e terre rare

Oltre al primo accordo, Trump e Takaichi hanno siglato un secondo documento che stabilisce un quadro di cooperazione per garantire la fornitura di minerali critici e terre rare. Questi materiali sono essenziali per molte industrie, inclusa quella tecnologica, e la loro disponibilità è diventata una priorità per entrambe le nazioni. La collaborazione su questo fronte potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare le sfide economiche e ambientali future.

Il Primo Ministro giapponese, dopo aver assunto un ruolo di leadership in un contesto internazionale complesso, è ora chiamata a gestire le delicate relazioni economiche e politiche con gli Stati Uniti, mantenendo al contempo un occhio attento sugli interessi nazionali. La firma di questi accordi rappresenta un passo significativo, ma la loro attuazione sarà fondamentale per il successo delle relazioni bilaterali.

In un contesto di crescente competizione globale, la determinazione di Trump e Takaichi di lavorare insieme potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i loro Paesi, ma anche per l’equilibrio economico e politico dell’intera regione asiatica.

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