Migranti, Istat: nel 2024 aumento delle richieste d’asilo, respinto il 64%

Egidio Luigi

Ottobre 28, 2025

Nel 2024, l’Italia ha registrato un significativo aumento delle richieste di asilo, con un totale di 151.120 migranti che hanno presentato domanda, secondo i dati forniti da Eurostat. Questo numero rappresenta un incremento del 15,7% rispetto ai 130.565 richiedenti del 2023. L’Istat ha evidenziato che, delle domande esaminate, 78.565 sono state analizzate, con un tasso di respingimento che ha raggiunto il 64,1%.

Distribuzione dei richiedenti asilo

La classifica dei Paesi di origine dei richiedenti asilo nel 2024 riflette in parte quella relativa ai permessi di soggiorno concessi per varie forme di protezione. Tuttavia, è importante notare che gli ucraini sono stati esclusi da questa lista, poiché per loro è stata attivata una protezione temporanea straordinaria. Il Bangladesh emerge come il principale Paese di provenienza, con 32.865 richiedenti asilo, seguito a stretto giro dal Perù, anch’esso con 32.865 domande. Il Pakistan occupa la terza posizione con 11.740 richieste.

Implicazioni delle richieste di asilo

L’elevato numero di richieste di asilo in Italia nel 2024 solleva interrogativi sulle politiche di accoglienza e gestione dei migranti nel Paese. Le autorità devono affrontare la sfida di garantire un processo equo e tempestivo per l’esame delle domande, in un contesto in cui il tasso di respingimento rimane elevato. L’analisi delle origini dei richiedenti evidenzia anche le dinamiche geopolitiche che spingono le persone a cercare protezione in Italia, con situazioni di crisi e conflitti che influiscono sulle decisioni di emigrazione.

Le statistiche rivelano un panorama complesso, evidenziando la necessità di un approccio coordinato e umano nella gestione delle richieste di asilo. Le politiche di integrazione e supporto per i migranti diventano sempre più cruciali, poiché il numero di richiedenti continua a crescere, richiedendo risorse e attenzione da parte delle istituzioni italiane e dell’Unione Europea.

×