Himalaya: l’impresa di Cazzanelli segna un nuovo trionfo per l’alpinismo italiano

Egidio Luigi

Ottobre 28, 2025

Francois Cazzanelli, alpinista valdostano di 35 anni, ha finalmente realizzato il suo sogno di conquistare la vetta del Kimshung, un’imponente montagna dell’Himalaya alta 6.781 metri. Dopo sette tentativi, quattro dei quali effettuati da Cazzanelli negli ultimi dieci anni, l’ascensione è stata coronata da successo. Le precedenti spedizioni erano state ostacolate da eventi imprevisti, come il devastante terremoto del Nepal, una grave ferita al braccio dovuta a una scarica di pietre e una chiamata di soccorso che aveva costretto il gruppo a modificare i propri piani.

La scalata e il gruppo di alpinisti

La scalata, avvenuta nel mese di maggio 2025, ha visto Cazzanelli unirsi a Giuseppe Vidoni e alle esperte guide alpine austriache, Zorer e Waldner. Il gruppo è partito dal campo base, situato a un’altitudine di 4.100 metri, e ha beneficiato di condizioni climatiche ideali che hanno reso l’impresa ancora più memorabile. L’ascensione del Kimshung rappresenta un traguardo significativo per l’alpinismo italiano, aggiungendo un nuovo capitolo alla carriera di Cazzanelli, noto per la sua determinazione e perseveranza.

Un risultato di ispirazione

La conquista di questa vetta remota non è solo un risultato personale per l’alpinista, ma anche un segnale di speranza e ispirazione per molti appassionati di montagna. La storia di Cazzanelli dimostra come la passione e la resilienza possano superare le avversità e portare a realizzare i propri sogni, anche dopo anni di tentativi e sacrifici. Con questa vittoria, Cazzanelli si afferma come uno dei protagonisti dell’alpinismo contemporaneo, contribuendo a mettere in luce le sfide e le bellezze delle spedizioni in alta quota.

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